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Anna Donzelli e Francesco Maresca, 22 e 23 anni, sono stati travolti e uccisi mentre mettevano il triangolo sull’autostrada A1 che collega Napoli a Milano. L’incidente stradale è accaduto nel pomeriggio di mercoledì 1 agosto, al chilometro 577, all’altezza di San Cesareo. La coppia di giovani fidanzati romani stava tornando a casa da una piccola vacanza trascorsa insieme a Sorrento.
Anna e Francesco sono morti in autostrada, travolti da un’auto che stava arrivando a velocità sostenuta e che li ha colpiti in pieno, dato che erano in mezzo alla carreggiata.
I due fidanzati romani erano infatti scesi dalla loro autovettura, una Citroen C1, che improvvisamente si era spenta in mezzo all’autostrada per un guasto. Nel tentativo di mettere sull’asfalto il triangolo per segnalare il pericolo, sono stati sorpresi dall’arrivo di un’altra macchina che giungeva a velocità molto elevata.
L’uomo al volante della Seat Leon probabilmente non li ha nemmeno visti, e li ha centrati in pieno facendone rimbalzare i corpi per diversi metri. Per la coppia romana non c’è stato nulla da fare, sono morti sul colpo, mentre l’uomo che li ha investiti è stato portato dagli uomini dei soccorsi al l’ospedale in codice rosso, dato che è rimasto gravemente ferito.
L’ultimo addio ai fidanzatini conosciuti sui banchi di scuola
Francesco Maresca e Anna Donzelli si erano conosciuti a scuola, frequentando il liceo classico Tasso di Roma, ma lui era originario di Sorrento, dove insieme erano andati per qualche giorno di vacanza. Amavano la musica, lui suonava il sassofono e stava preparando una tesi sul jazz presso il Saint Louis College of Music della Capitale, ma era anche iscritto alla facoltà di Letteratura, musica e spettacolo all’università La Sapienza. Lei era impegnata nel sociale e amava ballare.