In Croazia, precisamente sull’autostrada Zagabria-Dubrovnik, sei italiani sono rimasti coinvolti in un incidente stradale. Attualmente sono ricoverati all’ospedale, gravemente feriti.
L’incidente è avvenuto a circa 70 chilometri da Spalato. Lo scontro ha coinvolto un camion, guidato da un cittadino croato, e il furgone Mercedes trasportante i sei italiani.
Nessuna delle persone coinvolte si trova attualmente in pericolo di vita.
L’incidente stradale in Croazia che ha coinvolto i sei italiani
Sei italiani sono rimasti coinvolti in un incidente stradale in Croazia. Lo scontro è avvenuto sull’autostrada Zagabria-Dubrovnik, a circa 70 chilometri da Spalato, precisamente allo svincolo Zagvozd.
L’incidente ha coinvolto un camion con a bordo un conducente croato e il furgone Mercedes degli italiani. A quanto pare, da come riportato dall’agenzia di stampa croata Hina, la polizia locale ha affermato che l’incidente è stato probabilmente causato da un’eccessiva velocità del furgone guidato dall’italiano, il quale non è riuscito a controllare il veicolo.
Il guidatore croato, insieme ad altri due italiani, hanno riportato ferite lievi, mentre i sei italiani sono ricoverati all’ospedale in gravi condizioni. Nessuno è però in pericolo di morte.
Le autorità non hanno voluto rivelare le identità e la provenienza degli italiani coinvolti. Intanto gli inquirenti indagano sulla questione.
Le parole del ministro dei Trasporti Matteo Salvini sulla questione degli incidenti stradali
Gli incidenti stradali sono una delle principali cause di morte, soprattutto tra i più giovani. Per questo motivo, la settimana scorsa il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha attivato il ministero con l’intento di modificare il Codice della Strada, introducendo nuove sanzioni in caso di incidenti stradali.
Tra le varie misure, ampiamente restrittive, vi sarebbe il cosiddetto “ergastolo della patente”, il quale prevederebbe il ritiro a vita della patente per coloro che causano incidenti stradali, guidando in stato di ebrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti.
La misura dovrà essere varata prima dal Consiglio dei Ministri e poi dal Parlamento.
“Fermate la tragica strage di ragazzi e ragazze sulle strade italiane”.
Ha affermato Salvini.
Queste affermazioni arrivano dopo un bilancio tragico che ha visto ben 34 morti sulle strade durante solo lo scorso weekend.
