E’ di due morti, un uomo di 55 anni di Roma e un altro di 42 di Sansepolcro, il bilancio dell’incidente sul Gran Sasso. Si erano persi i contatti ieri sera alle 23.
Dopo aver perso i contatti con i due scalatori, si era già pensato al peggio. Purtroppo i due uomini, di 50 e 42 anni, non ce l’hanno fatta. Trovati i corpi senza vita sul fondo del canale Herron Franchetti. Possibili condizioni climatiche avverse tra le cause dell’incidente.
Incidente sul Gran Sasso: morti due scalatori
Già nella tarda serata di ieri, quando i due scalatori non si erano più riusciti a mettere in contatto con i familiari, era scattato l’allarme. Dalle 23 di ieri sabato 24 settembre, dai due uomini di 50 e 42 anni, nessun contatto. I parenti avevano dato l’allarme per tentare di rintracciare le vittime, trovate purtroppo senza vita in un canale.
Si tratta del canalone Herron Franchetti. Non è ancora chiara l’identità dei due scalatori, al momento è stata divulgata solamente la città di provenienza. Alcune fonti hanno riportato di una donna tra le due vittime.
L’incidente al Pizzo Intermesoli. Quando è scattato l’allarme l’automobile di uno dei due era parcheggiata ai Prati di Tivo. Una volta lanciata la segnalazione per mettersi alla ricerca dei dispersi, la prefettura di Teramo ha attivato i protocolli del caso, facendo partire il soccorso in montagna e allertando il Soccorso Alpino insieme a quello Speleologico.
Le operazioni di soccorso
Una delle ipotesi dell’incidente è al momento quella di situazioni climatiche avverse per la scalata in quel punto. Le raffiche di vento – che avrebbero potuto far cadere i due escursionisti – registratesi nella giornata di ieri, avevano dato filo da torcere anche ai soccorritori delle squadre di terra. Una squadra era infatti arrivata alla base della parete della scalata ieri sera, ma senza riuscire a scrutare i due scalatori.
Soltanto nella mattinata di oggi un elisoccorso, con a bordo gli uomini del soccorso Alpino partiti da Preturo (Aquila), hanno sorvolato la zona di Pizzo Intermesoli trovando purtroppo i corpi delle vittime ormai senza vita.
Il soccorso Alpino ha dunque recuperato i corpi, dove aver fatto comunicazione al magistrato ed aver ottenuto il nulla osta.