Dramma in provincia di Macerata: a Tolentino, un operaio 26enne è morto in un incidente sul lavoro, l’ennesima tragedia italiana che aggiunge una vittima al lungo elenco di lavoratori morti mentre svolgevano il proprio mestiere.
La tragedia dell’operaio 26enne morto a Tolentino è l’ennesima cronaca di un incidente sul lavoro, consumata poche ore fa in provincia di Macerata. Lo riporta Ansa, secondo cui il giovane sarebbe stato travolto da alcuni infissi nell’azienda in cui era in servizio.
Incidente sul lavoro a Tolentino: la ricostruzione
Secondo quanto finora ricostruito, gli inquirenti sarebbero impegnati nella ricostruzione della dinamica dell’incidente avvenuto in una ditta a Tolentino (Macerata) poche ore fa, ennesimo dramma sul posto di lavoro costato la vita a un operaio di 26 anni.
La vittima sarebbe deceduta dopo essere stata travolta da alcuni infissi caduti da un muletto, mentre lavorava in una azienda di costruzioni metalliche nella zona industriale di Cisterna.
Il dramma costato la vita al lavoratore 26enne in provincia di Macerata, riporta la stampa locale, si sarebbe verificato intorno alle 9 di questa mattina e sarebbero in corso gli accertamenti per capire cosa sia successo esattamente al momento dell’incidente.
Indagini che serviranno anche a stabilire se insistano profili di responsabilità in merito alla sicurezza e al carico che lo avrebbe travolto senza lasciargli scampo.
Operaio di 26 anni morto in azienda: la rabbia dei sindacati
L’operaio sarebbe stato travolto da alcuni infissi metallici nell’azienda e per lui, nonostante i soccorsi tempestivi prestati dal 118, non si sarebbe stato nulla da fare. Sul posto, secondo quanto riferito dall’Ansa, carabinieri e vigili del fuoco per i rilievi di rito.
Quanto accaduto poche ore fa a Tolentino tiene acceso il faro sugli incidenti sul lavoro in Italia, situazione fotografata da una recente nota della Cgil sulla condizione dei lavoratori e sui livelli di sicurezza nel Paese.
Dall’inizio del 2022 – si legge nel comunicato del sindacato – i morti sul lavoro sono stati quasi 600, con una media impressionante di 3 al giorno. Oltre 400mila le denunce di infortuni e un incremento di oltre il 7% in quelle relative a malattie professionali.
Nel 2021, nel 69% delle aziende italiane sottoposte a controllo dalle autorità sarebbero state riscontrate irregolarità che, in materia di sicurezza, arrivano addirittura al 77%.
Cgil, Cisl e Uil, nell’esprimere cordoglio alla famiglia dell’operaio 26enne morto a Tolentino, sottolineano come sia inaccettabile “il ripetersi di queste morti”, questione non ancora affrontata in modo adeguato nelle aule della politica a livello nazionale.