Incidente tra due auto: un 25enne perde la vita

A Perugia nella serata di sabato 27 agosto, a causa di un incidente che ha coinvolto due autovetture, è deceduto un giovane 25enne.

Incidente stradale
Incidente stradale – Nanopress.it

Di seguito a un violento incidente avvenuto tra due auto, un ragazzo di 25 anni ha perso la vita. Il giovane era il passeggero di una delle due autovetture. Sul luogo dell’incidente sono immediatamente giunti i soccorsi, tra 118 e vigili del fuoco.

Tra i vari feriti anche un bambino, che però fortunatamente non riporta ferite gravi.

L’incidente avvenuto ieri sera a Perugia

Il tragico incidente è avvenuto precisamente a Lama di San Giustino, all’incrocio tra via Tifernate e via Rosselli. A quanto pare la Fiat Doblò con a bordo alcuni ragazzi friulani, non avrebbe rispettato lo stop presente all’incrocio, precipitandosi sulla strada e causando la collisione.

Al momento dello scontro con la Fiat Panda, l’auto guidata dai ragazzi è stata catapultata contro un muro di cinta, facendo sbalzare fuori dall’auto il ragazzo 25enne, il quale è rimasto incastrato tra il muro e il veicolo, perdendo così la vita.

Ambulanza
Ambulanza – Nanopress.it

La morte del povero ragazzo è avvenuta sul colpo. Nell’auto era presente anche un bambino di 7 anni, che è rimasto ferito ed è poi stato trasportato all’ospedale insieme ad altre due persone coinvolte.

Molti residenti del posto hanno affermato che in corrispondenza di quell’incrocio molto spesso le macchine sfrecciano, mettendo in pericolo la propria e l’incolumità degli altri.

Il tasso di morte per incidenti stradali

Gli incidenti stradali sono la principale causa di morte in Europa, per i giovani al di sotto dei 25 anni. Nella maggior parte dei casi gli incidenti stradali sono causati dal non rispetto delle regole della strada, dall’alta velocità, dalla guida in stato di ebrezza e dalle varie distrazioni che possono intercorrere.

Nel mondo le morti sulla strada sono pari a circa 1,35 milioni di persone.

Per quanto riguarda invece la tipologia di vittime, circa il 28% sono i guidatori o i passeggeri all’interno dei veicoli, il 26% sono invece pedoni o ciclisti.

Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha affermato che le morti per incidenti stradali sono un fenomeno troppo sviluppato e un prezzo troppo alto per la mobilità. Affermando poi che è un fenomeno che in realtà vede soluzioni verificate. 

Le soluzioni consistono nel rispetto delle norme stradali e nel prestare molta attenzione alla guida.

L’Italia si classifica come uno dei paesi con meno morti, circa 5,5 ogni 100mila abitanti.

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