Incidenti, indennizzo diretto anche se vengono coinvolti più veicoli

INCIDENTI STRADALI: GRA,CODE PER TAMPONAMENTO TRA PIU' MEZZI

L’indennizzo o risarcimento diretto è applicabile anche se nell’incidente vengono coinvolti più veicoli. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione (con l’ordinanza 3146 della III Sezione), estendendo dunque l’applicabilità del cosiddetto indennizzo diretto, che si pensava limitato ai casi di sinistri tra soli due veicoli.

L’indennizzo diretto, introdotto dal Decreto Bersani, è la procedura liquidativa per i danni subiti in conseguenza di un incidente stradale tra due veicoli. Questa procedura, introdotta con l’obiettivo di velocizzare l’iter di liquidazione a tutto vantaggio del danneggiato, è disciplinata dall’articolo 149 del Codice delle Assicurazioni.

Prevede che, in caso di incidente di cui non si è responsabili o solo in parte responsabili, e in presenza di determinate condizioni, il rimborso vada richiesto direttamente alla propria compagnia assicurativa, e non a quella del responsabile dell’incidente.

La Corte di Cassazione ha stabilito che l’indennizzo diretto vale anche negli incidenti tra più veicoli, come i tamponamenti. Questa procedura, hanno decretato gli ermellini, «è ammissibile anche in caso di collisione che abbia riguardato più di due veicoli, con esclusione della sola ipotesi in cui oltre al veicolo dell’istante e a quello nei cui confronti questi rivolge le proprie pretese, siano coinvolti ulteriori veicoli responsabili del danno».

Il sistema, spiega la Cassazione, «risulta articolato in modo tale da poter operare non solo in caso di sinistro con unico responsabile, ma anche laddove sussista la corresponsabilità del danneggiato istante, indipendentemente dall’esistenza di altri danneggiati, mentre resta escluso nel caso in cui, essendovi ulteriori soggetti responsabili, si avrebbe il coinvolgimento di una ulteriore compagnia di assicurazione».

Impostazioni privacy