Un operaio di 53 anni è morto nella provincia di Lecce, a seguito di un incidente sul posto di lavoro. L’uomo, secondo quanto emerso, sarebbe caduto da una impalcatura e avrebbe perso la vita. Si tratta dell’ennesimo dramma che si consuma in Italia, dove continua il dibattito sui temi della sicurezza e delle tutele per i lavoratori. Apparentemente senza soluzione.
La tragedia che ha visto morire un operaio nel Leccese si sarebbe consumata poche ore fa a Salve, vittima il titolare di una impresa edile.
Tragedia sul lavoro: operaio cade da un’impalcatura e muore a Salve
L’ultimo incidente sul lavoro che si è imposto sulle cronache italiane si sarebbe verificato poche ore fa in provincia di Lecce, precisamente a Salve.
Lo riporta Ansa, secondo cui un operaio di 53 anni, Oronzo Pisanò, avrebbe perso tragicamente la vita mentre si trovava impegnato in una impresa edile di cui sarebbe stato titolare.
L’uomo, stando a una prima ricostruzione, sarebbe precipitato da un’impalcatura durante alcuni lavori condotti in un edificio di via Umberto I, finendo a terra da un’altezza di circa 6 metri. Allo stato attuale la dinamica sarebbe ancora in corso di valutazione da parte delle autorità e risultano ancora sconosciute le cause della caduta.
Giunto sul posto, allertato dal proprietario dell’immobile oggetto dell’intervento per cui operava la vittima, il personale del 118 non avrebbe potuto fare altro che constatare il decesso del 53enne. In corso indagini di Carabinieri e ispettori Spesal.
Incidenti sul lavoro: l’appello della madre di Luana D’Orazio per i lavoratori
L’incidente di Salve, costato la vita all’operaio edile di 53 anni, si è verificato poche ore dopo l’appello della madre di Luana D’Orazio, la giovane rimasta uccisa in una fabbrica tessile di Montemurlo il 3 maggio 2021, affinché le istituzioni si muovano con maggiore velocità sui temi della sicurezza e della tutela dei lavoratori.
Parole che sono arrivate in occasione del primo anniversario della morte della 22enne, madre di un bimbo di 6 anni, nelle stesse ore in cui un altro drammatico incidente si è verificato a Ollomont, nel cantiere all’interno della proprietà dell’attuale ministro della Giustizia, Marta Cartabia, in Valle d’Aosta.
A perdere la vita un operaio 39enne che sarebbe rimasto schiacciato da una putrella.
Pochi giorni fa ancora un incidente terribile, teatro la Farnesina: un 39enne, Fabio Palotti, sarebbe morto mentre stava lavorando in un vano ascensore presso la sede del Ministero degli Esteri.