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E’ finalmente venne il giorno di Incompresa a Cannes 2014, il film di Asia Argento in concorso nella sezione Un Certain Regard che ieri, incurante della pioggia, ha letteralmente monopolizzato il red carpet e la photocall del Festival cinematografico. Del resto non capita tutti i giorni di avere insieme l’estrosa regista italiana, il bel Gabriel Garko, idolo indiscusso del pubblico femminile, e la diva transalpina Charlotte Gainsbourg, reduce dal controverso Nymphomaniac.
Incompresa, che esce al cinema il 5 giugno 2014, racconta l’odissea di una bambina di nove anni di nome Aria (interpretata dalla bravissima Giulia Salerno), che si ritrova a vivere una violenta separazione dei suoi genitori (un attore famoso e una pianista di successo, rispettivamente Garko e la Gainsbourg) e lo strappo dalle sue sorellastre in una famiglia allargata. Strattonata tra i conflitti, respinta e allontanata, Aria vaga per la città con una sacca di vestiti e un gatto nero in una gabbietta, cercando di salvaguardare la propria innocenza.
Il film sembrerebbe quasi autobiografico (insospettiscono l’ambientazione anni ’80 e anche l’assonanza Asia-Aria tra il nome della regista e quello della protagonista) ma è stata la stessa figlia del grande Dario a negare decisamente qualsiasi riferimento alla sua infanzia (‘non è poi interessante‘ ha precisato, ‘se avessi voluto parlare di me avrei fatto un documentario‘).
Asia Argento ha spiegato alla stampa che con Incompresa ha voluto mostrare il punto di vista dei bambini che vivono situazioni familiari così complicate, ed è proprio a loro che il film è dedicato. Asia ha anche motivato la presenza nel cast di sua figlia Anna Lou Castoldi, avuta dalla relazione con il cantante Morgan, che in Incompresa interpreta Donatina, una delle sorellastre di Aria: ‘Mia figlia, dopo aver letto la sceneggiatura, ha voluto assolutamente essere nel film, che dedico ai ragazzi e al bambino nascosto dietro a ogni adulto‘.
Riguardo invece la sua carriera cinematografica, Asia Argento ha rivelato che difficilmente la vedremo di nuovo nelle vesti di attrice, avendo ormai definitivamente intrapreso la carriera di regista: ‘Ho fatto l’attrice per trent’anni, ho imparato tante cose ma ora non mi interessa più. Grazie al lavoro con tanti registi ho imparato a fare il cinema, ma è soprattutto dai macchinisti, dai direttori della fotografia che ho capito qualcosa della messa in scena. Oggi preferisco stare dietro la macchina da presa, l’esperienza di dirigermi da sola non la voglio fare più‘.
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