Il Codice della Strada prevede una multa salatissima se non ci si comporta in un determinato modo ad un incrocio. Ecco chi ha per primo la precedenza.
Tutti quanti noi, quando ci rechiamo a Scuola Guida per poter ottenere la patente per i nostri mezzi come primo test per ottenerla dobbiamo affrontare un’esame di tipo teorico seguito da quello pratico.
Di conseguenza, ci ritroviamo faccia a faccia con teorie che sono state decise dal Codice della Strada e che sono molto rigide e non guardano in faccia a nessuno e quindi qualora si trasgrediscono bisogna sottostare alla conseguente decisione.
Precedenza: ecco chi deve averla agli incroci
Guidare non è mai stato un gioco facile, in quanto oltre a dover rispettare tutti i limiti di velocità, bisogna rispettare i cartelli stradali e fare attenzione a chiunque possa intralciare il nostro percorso.
Ma queste regole sono state istituite proprio per evitare che possano accadere incidenti stradali e danni non solo agli automobilisti e anche ai pedoni e a cercare di convivere sia con i mezzi di trasporto che senza.
Accade però che alcune regole non vengono ben capite e che alcune di queste norme vengano modificate nel corso degli anni e se non ci si informa si rimane convinti di avere ragione durante un sinistro stradale.
In queste settimane, si è molto vociferato della norma che prevede la frenata, con la presenza del pedone, non solo a ridosso delle strisce pedonali, ma anche se questo si trova su strada.
Il non rispetto di questa norma, potrebbe portare multe salatissime, come quella della mancata precedenza ad un incrocio, in quanto tutti quanti noi possiamo confonderci per via della modifica della norma.
Il Codice della Strada, infatti, prevede che in prossimità di un incrocio, il guidatore deve sempre dare precedenza ad altri veicoli provenienti dalla sua destra qualora siano assenti segnali o semafori che ne indicano la diversa circolazione.
Questo è quanto è scritto nel comma 2 del’art.145 del Codice della Strada ed è una delle primissime regole che i docenti della scuola guida ti insegnano in quanto base per la giusta circolazione su strada.
La nuova regola del Codice della Strada
A questa però si è aggiunta un’implementazione aggiunta dalla giurisprudenza con sentenza da parte della Corte di Cassazione che prevede una “precedenza di fatto” che va a sostituire quella di destra.
Questa regola, vuole che qualora ci si incrocia un mezzo che ha già impegnato per primo un incrocio, senza che questo rechi danni alla circolazione, la precedenza va data proprio a questo mezzo di trasporto.
Di conseguenza, la precedenza di fatto è legittimata nei casi in cui il conducente proveniente da sinistra abbia impegnato con larga precedenza l’incrocio considerando di averlo fatto con condizioni di estrema sicurezza.
Per questo motivo, qualora ci sia un’infrazione, non solo il conducente ignaro della nuova implementazione si troverà nel torno ma potrebbe avere un’ammenda pari a quella prevista per la mancata precedenza da destra.
Infatti, la violazione di questa regola prevede una multa che può variare a seconda della dinamica e del danno recato da 167€ fino ad un massimo di 665€ con la conseguente decurtazione fino a cinque punti dalla patente di guida.
Inoltre, nei casi più estremi, la patente potrebbe essere sospesa in caso di recidiva biennale da un minimo di un mese fino ad un massimo di tre mesi, pertanto bisogna sempre aggiornarsi sulle nuove regole del Codice della Strada.
Per farlo si possono consultare tanti siti internet che mettono a disposizione del navigatore informazioni riguardo nuove norme e regole e i cambiamenti rispetto a quelle a cui eravamo abituati seguire.
Solo in questo modo, potremo evitare di ritrovarci brutte sorprese mentre guidiamo il nostro veicolo.