Indagate ventitré persone dalla Procura di Napoli sugli appalti stabiliti per contrastare la pandemia da Covid-19.
Ventitré persone sono state inserite nel registro degli indagati dalla Procura di Napoli per quanto riguarda gli appalti promulgati per affrontare i problemi dovuti alla pandemia.
I filoni d’indagine sono tre: un appalto da 18 milioni di euro per quanto riguarda la costruzione di ospedali modulari per fronteggiare la richiesta di ospedalizzazione a Napoli, Salerno e Caserta; l’appalto che riguarda la fornitura di dispositivi di protezione personali per bambini; ed infine l’appropriazione indebita da parte del personale sanitario di tamponi e di mascherine.
Il filone d’inchiesta più consistente è senza ombra di dubbio il primo, quello sugli appalti per la fabbricazione degli ospedali modulari.
Indagate dodici persone, tra cui il direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva.
Il direttore generale dell’ASL di Napoli 1 Centro è indagato dalla Procura di Napoli per quanto riguarda gli appalti sugli ospedali.
Il dirigente è indagato per frode in pubbliche forniture e per i reati di turbativa d’asta.
Risultano indagati anche i titolari della società di Padova Med, che avrebbero ricevuto il subappalto dalla società francese Siram, favorita per gli appalti per gli ospedali modulari.
In base ad un indagine avvenuta lo scorso anno sugli ospedali modulari è stato rinvenuto che durante la costruzione di questi ospedali non siano stati rispettati gli accordi descritti sull’appalto.
Sono stati realizzati meno posti letto di quelli previsti dall’accordo: 48 rispetto ai 72 promessi a Napoli (all’Ospedale del Mare); 12 su 24 a Salerno; e 14 su 24 a Caserta.
Per il secondo filone d’indagine invece, quello sulla fornitura di mascherine per i bambini sono indagati per turbativa d’asta la dirigente dell’Unità di Crisi regionale, Roberta Santaniello e il coordinatore dell’unità operativa Covid, Italo Giulivo.
Il terzo filone d’indagine riguarda la sottrazione da parte del personale sanitario di mascherine e di tamponi dagli ospedali campani.
Già da oggi partiranno gli interrogatori in procura.
Alcune persone invitate a comparire si sono avvalse della facoltà di non rispondere.
Verdoliva e Giulivo verranno interrogati nei prossimi giorni.
Il 27 maggio si dovrebbe concludere il ciclo di audizioni e i magistrati gestori dell’indagine (il sostituto procuratore Antonello Ardituro, Simone De Roxas, Henry John Woodcock e Maria Di Mauro) prenderanno una decisione in merito alla richiesta di rinvio a giudizio per i coinvolti nell’indagine e decideranno anche quali posizioni dovranno essere archiviate.
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