A Dehli(India) una bambina di 11 mesi è stata rapita e poi molestata per due ore. Ad ammettere la violenza è stato l’aguzzino della piccola che ha confessato l’accaduto. La bambina è stata allontanata dalla mamma mentre entrambe dormivano in un rifugio all’interno di un complesso residenziale. La piccola è stata portata in un bosco e violentata, la madre si è resa conto della sua sparizione solo dopo un’ora dal rapimento.
Quando la polizia è giunta sul luogo dello stupro, ha trovato la bambina in stato di shock e sanguinante. Trasportata d’urgenza Deen Dayal Upadhyay Hospital la piccola versa in condizioni gravi. La polizia è riuscita a rintracciare il responsabile della violenza grazie a un telefonino lasciato vicino alla bambina. A violentare la piccola sarebbe stato un operaio che lavora all’interno dell’edificio da cui è stata rapita la bambina. “Sono rimasto inorridito quando ho visto in che condizioni era mia figlia. I suoi vestiti erano strappati e aveva ferite su tutto il corpo”, ha raccontato il padre della piccola vittima. L’autore delle molestie è stato arrestato e si trova in carcere.
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