[didascalia fornitore=”ansa”]Foto di repertorio[/didascalia]
Dall’India arriva l’ennesima storia di abusi su una minorenne: una ragazzina di 13 anni è stata molestata dal padre per oltre 6 mesi. L’uomo per convincere la giovane avrebbe addotto una giustificazione agghiacciante: ‘I rapporti tra genitori e figli avvengono normalmente in tutte le famiglie’. Il quotidiano locale The Hinduistan Times ha riferito che l’operaio di 37 anni è stato denunciato dalla matrigna della ragazzina e poi arrestato.
Le violenze ai danni della figlia tredicenne si sono consumate nel villaggio di Pataudi, a Gurugram, cittadina vicina a New Delhi, tra le mura dell’abitazione in cui l’uomo viveva con la seconda compagna e 4 figli. La vittima prescelta era la più grande ed era nata da una relazione precedente.
Il padre, dopo l’arresto, è stato sottoposto a un lungo interrogatorio e le sue dichiarazioni sono state sconvolgenti: ‘La cosa incredibile è che non appare rammaricato o con senso di colpa. Si è comportato normalmente e quello che è scioccante è come abbia manipolato la figlia per farle credere che l’abuso sessuale è abituale in ogni famiglia’, ha spiegato l’ispettrice di polizia, Poonam Singh.
Dalle dichiarazioni è emerso che l’uomo abusava della figlia da oltre sei mesi e per essere sicuro di averla in pugno, la minacciava dicendole che se avesse raccontato tutto per lei ci sarebbero state gravi conseguenze. La giovane aveva provato a confidarsi con la matrigna che in un primo momento non le aveva creduto, poi un giorno la donna è tornata a casa prima dal lavoro e ha colto il compagno in flagrante. Senza voler sentire ragioni si è recata immediatamente al commissariato per denunciare l’uomo, che poi è stato arrestato con l’accusa di abuso su minore.