A Spello, in Umbria, torna l’Infiorata. Ecco quando assistere all’evento e come nasce questa incantevole manifestazione.
Nel cuore dell’Italia, nella verde e fertile Valle Umbra, si trova un piccolo e caratteristico borgo che ha saputo perfettamente coniugare tre degli elementi chiave dello sviluppo economico dell’Umbria: l’agricoltura, l’artigianato e il turismo. Questo piccolo gioiello, a pochi passi da Perugia, si chiama Spello.
Spello, la città dei fiori
Spello è un borgo da cartolina: le tipiche costruzioni, i vicoli stretti e i balconcini fioriti e colorati che abbelliscono tutta la città hanno fatto sì che rientrasse nei Borghi più belli d’Italia e che potesse essere riconosciuto Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.
L’infiorata di Spello
Proprio i fiori sono gli elementi che hanno reso questo incantevole borgo famoso in ogni dove. A Spello, infatti, ogni anno durante il Corpus Domini ha luogo l’Infiorata, l’evento di spicco al quale partecipano gli infioratori che attira numerosi turisti.
L’Infiorata di Spello ha origini antiche: le prime documentazioni a riguardo risalgono infatti al 1602. Le prime testimonianze iconografiche, invece, sono da collocare nel ‘900 quando il pittore e sindaco della città Benvenuto Crispoldi raffigurò la processione del Corpus Domini sull’Infiorata.
Da allora la manifestazione dei fiori si è trasformata in un attesissimo evento atteso ogni anno dagli abitanti e dai turisti, che vengono qui solo per poter assistere a questa gioiosa e colorata festa e alla premiazione della migliore opera fiorita.
Quest’anno, dopo due anni di fermo, il 18 e il 19 giugno ritorna questa meravigliosa manifestazione e le vie e le piazze del centro, come da tradizione, riprenderanno a essere abbellite da tappeti e quadri floreali.
L’infiorata di Spello è il frutto di un lavoro lungo mesi che richiede pazienza e ricerca. La prima fase, infatti, prevede proprio la ricerca e la raccolta dei fiori, la selezione dei petali e poi la loro conservazione, e infine, nei giorni precedenti all’evento, l’accurata separazione per colore.
La parte più bella della manifestazione è La notte dei fiori, una sorta di veglia notturna durante la quale più di 2000 persone (bambini inclusi) partecipano attivamente alla realizzazione di circa 2 km di vere e proprie opere d’arte floreali, sotto gli occhi del pubblico.
Chi vorrà, potrà anche partecipare all’Infiorata dei turisti, dove è data la possibilità ad adulti e bambini di improvvisarsi infioratori per una notte. Durante questa magica notte, anche i ristoranti e tutti gli altri esercizi commerciali restano aperti.
Cosa vedere a Spello
Se decidete di visitare Spello e assistere all’Infiorata, non rinunciate a un giretto per le vie del borgo.
Per entrare nel centro storico passerete per le antiche porte d’ingresso e, una volta dentro, potrete visitare la Chiesa di Sant’Andrea, la Chiesa di Santa Maria Maggiore e le Torri di Properzio. Per concludere la visita affacciatevi dal Belvedere di Posterula, il punto panoramico più alto della città dal quale godere di una vista emozionante.