Influenza: per Bassetti si è di fronte a una pandemia. Si conteranno 150 casi al giorno secondo il ricercatore Preiasco.
Secondo il direttore Malattie infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ci troviamo ad affrontare una “nuova pandemia“. L’influenza stagionale si sta diffondendo in tutta Italia e si conteranno, secondo il ricercatore Fabrizio Preiasco si arriverà a contare 150 casi al giorno. Di seguito, vi illustriamo la situazione odierna in merito ai casi di contagio e quale sarà lo scenario ipotizzabile fino a Capodanno. Gli esperti, inoltre, forniscono consigli utili al fine di combattere l’influenza stagionale, evitando di oberare i pronto soccorso ospedalieri qualora non sia strettamente necessario.
L’inverno porta con sé raffreddore, tosse e malanni: in poche parole, l’influenza. Secondo quanto dichiarato dal direttore Malattie Infettive dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova, ci apprestiamo ad affrontare “una nuova pandemia“, considerando anche i casi già registrati negli altri paesi europei.
Il picco, secondo gli esperti, si registrerà a ridosso del Natale. Secondo il ricercatore Fabrizio Pregliasco, si conteranno 150 mila casi al giorno, per un totale di 10 milioni entro Capodanno. La diffusione del virus, secondo la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, è molto precoce e viaggia su larga scala.
Per quel che concerne i decessi, legati all’influenza, Preiasco afferma che, come ogni anno, l’influenza farà dei morti e che, a causa del virus, potranno perdere la vita tra le 5 mila e le 20 mila persone.
Bassetti afferma che l’influenza che sta circolando ha delle “caratteristiche devastanti” che non si riscontravano da 50 anni, nemmeno nell’influenza suina che si diffuse nel 2009.
L’influenza stagione si manifesta con sintomi specifici, quali febbre alta, problemi respiratori e disturbi gastroenterici. E, nella versione di quest’anno, pare sia più pericolosa ed aggressiva, soprattutto nei soggetti più fragili e a rischio.
Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg, afferma che il piccolo influenzale è in rapida crescita e che, per questo, è altamente consigliato ai soggetti a rischio sottoporsi al vaccino al fine proteggere la propria salute dal virus influenzale.
Qualora i sintomi influenzali si protraggano oltre i tre giorni, è consigliato non recarsi al pronto soccorso, non solo per tutelare la salute altrui, ma anche per non mettere sotto sforzo l’accoglienza ospedaliera che già in questi giorni è sotto sforzo e affannata a causa dei molteplici accessi che si sono registrati.
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