Influenza del Cammello più letale del Covid-19: ecco i sintomi

Dal Qatar arriva l’influenza del cammello: ecco i sintomi che comporta, i quali sono stati considerati più forti di quelli de COVID-19. 

Cammelli
Cammelli – Nanopress.it

Nelle ultime ore si sta parlando, sempre di più, di influenza del cammello. Di cosa si tratta? Identificata per la prima volta in Arabia Saudita nel 2012, la MERS è una malattia respiratoria causata da un Coronavirus. È considerato più pericoloso di COVID. Ecco i sintomi che manifesta, i quali possono essere sia lievi che gravi, a seconda di come evolve la malattia.

Influenza del cammello più potente del COVID-19

Dopo l’emergenza sanitaria globale, durata due anni, si torna a parlare di un virus, che è alla base di quella che è stata definita l’influenza del cammello, che si sta contraendo, principalmente, in Qatar dove si stanno tenendo i mondiali di calcio.

Gli esperti hanno lanciato l’avvertimento ai tifosi che si sono recati nel paese per assistere alla partita della propria nazionale, i quali rischiano di portare a casa il virus, dopo aver preso parte a questo evento calcistico.

Si tratta, dunque, secondo quanto affermano i medici, di un’infezione respiratoria causata dal virus della sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS). Al fine di non contrarre il virus – o, quantomeno, ridurre il rischio – è consigliato mettere in atto le tradizionali pratiche igieniche, evitando di avvicinarsi ai cammelli e mangiare carne cruda o latte non sottoposto al processo di pastorizzazione.

Siringa
Siringa – Nanopress.it

Aumentano i casi di MERS nel mondo: i sintomi

Gli avvisi arrivano sulla scia di un aumento del numero di casi di MERS in tutto il mondo. Secondo i dati UKHSA, sarebbero 2.600 i casi confermati in laboratorio di MERS-CoV per la quale si sarebbero registrati 935 decessi su base globale, secondo quanto comunicato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), sul periodo di riferimento che va da aprile 2012 a ottobre 2022.

Si tratta di un virus zoonotico, che viene trasmesso da animali a persone e collegato ad animali presenti in Asia meridionale, Africa e Medio Oriente, tra i quali, per l’appunto, ci sono i cammelli e i dromedari.

L’OMS ha – inoltre – affermato che la trasmissione da uomo a uomo è possibile e non solo quella da animale ad essere umano.

L’influenza del cammello si manifesta con sintomi lievi all’apparato respiratorio che, però, si possono aggravare e diventare polmoniti. In alcuni casi, inoltre, la MERS può condurre alla morte.

Ciò avviene in quanto la malattia può provocare anche gravi problemi gastrointestinali e insufficienza renale.

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