Nel Lazio al via la campagna di vaccinazione all’influenza stagionale con il vaccino spray per i bambini, somministrati dai pediatri: efficaci e sicuri.
E’ il Lazio la prima regione in Italia a proporre il vaccino anti influenzale con la somministrazione spray. Verrà proposto a tutti i pediatri di libera scelta. La prenotazione potrà essere effettuata anche dal medico di famiglia e alle farmacie che aderiranno al progetto.
Cresce la consapevolezza alla somministrazione del vaccino influenzale in tutta Italia, vista la lunga pandemia Covid e agli effetti che potrebbero causare le due infezioni qualora si andassero a combinare. Diversi medici hanno infatti posto l’accento in questi giorni, visto l’arrivo della stagione autunnale, e poi quella invernale, sull’importanza della copertura anche per la normale influenza, che nel nostro Paese potrebbe colpire circa 7 milioni di persone.
Mentre riprende il dibattito sulla quarta dose di vaccino anti-covid, e se sia il caso o meno di prorogare l’obbligo vaccinale per determinate categorie di lavoratori, diverse regioni si stanno attrezzando per iniziare la campagna almeno per quanto riguarda l’influenza.
E’ il caso del Lazio, che prova anche a inserire nelle somministrazioni nuove modalità. Si, perché da oggi inizia nella Regione la campagna vaccinale anti influenzale, e ai bambini verrà proposto il metodo di vaccino spray. Su tale argomento è intervenuto recentemente l’assessore regionale della Sanità, che ha spiegato come già all’idea abbiano aderito circa il 70% dei pediatri.
Nemmeno la difficoltà della puntura, qualora si trattasse poi effettivamente di una reale problematica. Lo sottolinea però D’Amato, che ha parlato dello spray nasale come una novità per i più piccoli – ricordiamo che verrà proposto solo ai bambini – che tende anche a ricordare che la campagna Covid non è affatto vinta.
Campagna appena iniziata, alla quale si potrà aderire contattando il proprio medico di famiglia, o rivolgendosi alle farmacie – anch’esse che avranno aderito – piuttosto che al proprio pediatra. L’efficacia è stata dimostrata, secondo l’assessore, che parla anche di sicurezza e riduzione delle complicanze.
D’Amato come detto pone l’accento infine anche sulla campagna per la quarta dose, e sull’importanza di mettere in sicurezza con la quarta dose anti Covid la popolazione dai 12 anni in sù. La raccomandazione poi arriva per gli over 60, e ai soggetti fragili. “C’è una ripresa dell’attività del Covid – conclude l’assessore laziale – questo era abbastanza chiaro dai dati autunnali, è importante fare la dose di richiamo”.
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