Il legamento è rotto, anzi no non c’è alcuna lesione: incredibile svolta nel caso dell’infortunio al ginocchio destro di Claudio Marchisio. Lo staff medico della nazionale italiana aveva decretato la rottura del legamento crociato anteriore, una brutta tegola per il giocatore che sarebbe dovuto rimanere fuori dal campo per 6-7 mesi. Invece, una volta ritornato a Torino e esaminato con due risonanze alla clinica La Fornaca del capoluogo piemontese, è stata ribaltata la diagnosi. Il danno è minore e il centrocampista potrà ritornare a giocare nel giro di pochi giorni.
C’è da dire che già all’arrivo di Claudio Marchisio alla clinica La Fornaca qualcosa di insolito c’era dato che il giocatore guidava la propria macchina (pur essendo accompagnato dalla moglie) e camminava piuttosto bene. Sottoposto a una doppia risonanza al ginocchio infortunato, arriva il clamoroso ribaltone: non c’è lesione del legamento crociato anteriore e i tempi di recupero passano da 6-8 mesi a poche settimane. Per la Champions League potrebbe clamorosamente ritornare disponibile per la sfida decisiva con il Monaco.
A Coverciano era invece calato il gelo al momento della diagnosi visto che sembrava un infortunio piuttosto grave quello del centrocampista della Juventus: sei come minimo e otto come massimo di mesi fuori dal campo era una bruttissima notizia dato che significava non soltanto stagione finita e addio sfide di Champions, ma anche rientro a campionato 2015/2016 in corso. Invece, tutto è stato ribaltato e ora si prospetta un recupero piuttosto rapido. È giunto anche il comunicato ufficiale della Juventus: “Claudio Marchisio, rientrato questo pomeriggio dal ritiro della Nazionale, è stato sottoposto ad accertamenti da parte dei medici sociali della Juventus e dal professor Flavio Quaglia. È stato poi sottoposto in tarda serata a una nuova risonanza magnetica del ginocchio destro dal professor Carlo Faletti presso la clinica Fornaca. La visita e l’esame hanno escluso lesioni del legamento crociato anteriore. Claudio rimarrà a riposo per qualche giorno e le sue condizioni verranno quotidianamente monitorate“.
Sarebbe stato un duro colpo per la Juve che già ha perso Pogba per lungo tempo. Ma la polemica ora corre a livello istituzionale perché il presidente dei bianconeri, Elkan, aveva accusato Conte di una preparazione troppo dura che ha causato non pochi infortuni. Il CT ha risposto che mai nessuno si era lamentato quando allenava la Juve. Più che il legamento, un vaso si è rotto.