La ragazza era su un gommone che si è ribaltato. Da ieri pomeriggio sono andate avanti senza sosta le ricerche dei vigili del fuoco, che hanno setacciando il letto del fiume Lao, a Cosenza.
Questa mattina era stato trovato soltanto il caschetto di Denise, mentre della liceale nessuna traccia, fino a pochi minuti fa, quando il corpo senza vita della studentessa è stato rintracciato a pochi metri dal punto in cui il gommone su cui si trovava si è ribaltato.
Si sono concluse nella maniera più drammatica le ricerche di Denise Galatà, la 19enne scomparsa nel fiume Lao – a Reggio Calabria – mentre faceva rafting con un gruppo di compagni di classe. Dopo le ricerche andate avanti per diverse ore, i vigili del fuoco hanno rinvenuto il corpo senza vita della studentessa. Il cadavere di Denise era a pochi metri dal luogo in cui è avvenuto l’incidente nel pomeriggio di martedì.
La ragazza, 19 anni e non 17 come era inizialmente trapelato, era in gita con alcuni compagni di scuola sul fiume Lao, con i quali era stato programmato un pomeriggio di rafting. Le acque ingrossate del fiume però li hanno “traditi” e uno dei gommoni si è ribaltato, scontrandosi con un masso. In acqua sono finiti quattro ragazzi, tre dei quali sono stati immediatamente recuperati e messi in salvo. Denise è scomparsa in un attimo, risucchiata dalle acque del fiume e sono iniziate subito le ricerche, andate avanti per tutto il pomeriggio di ieri e l’intera mattinata di oggi.
I vigili del fuoco, coadiuvati dagli uomini del Nucleo speleo fluviale e da gruppi di volontari, hanno battuto palmo a palmo una zona sempre più vasta, anche con i droni, nella speranza di trovare Denise. Le ricerche si sono concluse nelle prime ore di questo pomeriggio con il ritrovamento del cadavere della giovane studentessa.
La procura di Castrovillari ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità nella scomparsa della 19enne, mentre ai carabinieri è affidato il compito di condurre le indagini.
Con Denise c’erano i compagni di scuola del liceo “Giuseppe Rechici” di Polistena, in provincia di Reggio Calabria, che ieri sera avrebbero dovuto fare ritorno a casa dopo la gita nel Parco nazionale del Pollino, accompagnati da due professori. Tra le mete del viaggio era previsto il rafting sul fiume Lao, ma qualcosa non è andato come avrebbe dovuto e il gommone su cui si trovava Denise ha urtato un altro gommone e un masso fino a capovolgersi.
Le acque del fiume erano ingrossate per via delle piogge cadute in Calabria nelle ultime settimane. Quello che dovranno accertare gli inquirenti è se siano state adottate tutte le misure di sicurezza e se la morte della 19enne sia adducibile a una qualche responsabilità umana o se si sia trattato di una tragica fatalità.
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