Il Vaticano comincia a mettere le basi per i preparativi del Giubileo 2025, per il quale si attendono nella Capitale milioni di persone per tutto l’anno. Quando partiranno i cantieri e quali lavori sono in programma.
Si è svolta oggi, 9 maggio, in Vaticano la conferenza stampa di presentazione del Giubileo 2025, durante la quale Monsignor Rino Fisichella ha parlato delle prospettive per il prossimo anno, in vista dei preparativi.
Un evento importante e che prevederà l’arrivo di milioni di pellegrini, almeno 30 milioni secondo le stime, per cui la città dovrà essere pronta ad affrontare qualsiasi evenienza, con lavori che partiranno già quest’estate.
Giubileo 2025, il calendario e i lavori che partiranno in estate
L’apertura della Porta Santa avverrà tra 20 mesi poco più, nel 2025 quando inizierà il Giubileo annunciato da Papa Francesco.
Già da quest’anno inizieranno i preparativi in vista del Giubileo 2025, com’è stato annunciato oggi in conferenza stampa al Vaticano, a cui era presente Monsignor Rino Fisichella.
L’arcivescovo ha raccontato a che punto sono i preparativi e gli accordi con il Governo italiano, per organizzare il tutto nella città di Roma, dove confluiranno i milioni di pellegrini che da tutto il mondo arriveranno per questo grande evento.
Durante la conferenza stampa Monsignor Fisichella ha detto: “Ci siamo rimboccati le maniche, perché il tempo a disposizione per un simile evento è sempre molto ristretto, nonostante tutti sappiamo che ogni 25 anni si celebra un Giubileo”.
I rapporti con il Governo italiano, dice, si sono intensificati, con un vertice alla presenza di Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, del commissario straordinario, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, e del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin.
A luglio 2023 inizieranno i primi cantieri in città, come annunciato dal Monsignore, in particolare l’attenzione sarà concentrata sul sottopassaggio di piazza Pia, proprio avanti a via della Conciliazione, piazza San Giovanni in Laterano e piazza Risorgimento.
“Per alcuni cantieri si lavorerà 24 ore su 24, abbiamo la fiduciosa certezza che l’otto dicembre del 2024 i lavori più grandi siano conclusi”.
I primi eventi in calendario
Tutto ciò che servirà, quindi, per preparare l’Anno Santo è già in dirittura d’arrivo per iniziare i lavori e i preparativi.
Durante la conferenza stampa, Monsignor Fisichella ha inoltre presentato i grandi eventi che sono già previsti, tra cui l’evento dedicato agli artisti che si terrà dal 15 al 18 febbraio 2025, quello dedicato alle famiglie, dal 30 maggio al 1 giugno 2025, quello per i governanti, dal 21 al 22 giugno, ai detenuti previsto il 13 luglio 2025, per i giovani, dal 28 luglio al 3 agosto, agli insegnanti e poi quello alle persone socialmente escluse.
Ma le celebrazioni inizieranno già quest’anno, con una mostra visitabile dall’8 settembre 2023: parliamo di quella allestita nella chiesta di Sant’Agnese in Agone, in cui verranno esposte opere dell’artista rinascimentale El Greco.
Messe a disposizione dalla Spagna proprio in occasione del Giubileo 2025, queste opere d’arte aiuteranno a riflettere sul tema della “speranza in Cristo”: tra queste abbiamo “Il Battesimo”, “Il Cristo abbracciato alla croce” e “Il Salvatore Benedicente”.
Inoltre, è stato annunciato anche l’Inno ufficiale del Giubileo 2025, scritto dal teologo Pierangelo Sequeri e dal maestro Francesco Meneghello.
Monsignor Fisichella, infine, ha presentato il sito ufficiale dell’evento, ovvero www.iubilaeum2025.va, un portale in 9 lingue dove saranno inseriti i contenuti più importanti del Giubileo 2025 e su cui i pellegrini potranno registrarsi per ottenere la propria carta del pellegrino e partecipare a tutti gli eventi previsti.