Provate a innaffiare i vostri fiori con questo e potranno tornare forti. Ecco quello che c’è da sapere sui metodi per far ritornare un fiore rigoglioso. Una soluzione valida solo per voi.
Gli appassionati di giardinaggio, piante e fiori spesso si ritrovano a dover cercare il modo più adeguato, per poter rendere molto più forti i propri fiori che risultano indeboliti. Come fare per far ritrovare alle vostre piante il vigore perso? Con questo metodo estremamente efficace, ogni vostro fiore riprenderà vita, con un verde luminoso e un’esplosione di colori vivaci.
Quando si parla di piante, si parla anche della necessità di dover far qualcosa per poterle rendere forti in determinati momenti della loro vita.
A tal proposito va detto che vi sono dei rimedi che possono permetterci di rinforzare le nostre piante.
Nello specifico esistono tre tipologie di fertilizzanti che risultano essere ottimi, per quanto concerne qualsiasi fiore che necessita di esser rinforzato.
Anche se ora il tempo si mostra ancora rigido, il sopraggiungere della primavera si associa a giornate maggiormente soleggiate, nonché più lunghe rispetto a quelle invernali.
Prendendo come esempio la pianta del Pelargonium, è proprio nel periodo primaverile che inizia a formare i suoi boccioli.
Ecco perché risulta fondamentale attivarsi proprio in questo periodo, per nutrire questa tipologia di pianta adesso. Ma pure altri tipi di piante e fiori che avete nelle vostre abitazioni.
Generalmente è nei mesi di gennaio e febbraio che si procurano i Pelargonium, per poterli poi tagliare dopo la potatura, in modo tale da permettergli la fase della fioritura.
I tre fertilizzanti che troverete spiegati successivamente, vi saranno di grande utilità pure per combattere efficientemente tutte le malattie che colpiscono questo genere di pianta.
Quindi se il vostro intento è quello di rendere più forti e ben fiorite le vostre piante, allora seguite queste indicazioni utili per creare questi fertilizzanti. Potrete poi alternarli per rendere molto più belle le vostre piante.
Ecco che siamo arrivati forse alla parte che vi interessa maggiormente: quella dei tre metodi che possono consentirci di far qualcosa per le nostre piante.
Il primo dei tre fertilizzanti che illustreremo è costituito dal Lugol, che si può acquistare in farmacia. Solitamente si adopera per attutire il mal di gola, ma è un rimedio ottimale pure per le piante.
Difatti bisogna usarne 3 gocce per 1 litro di acqua. Una volta mescolate le gocce nell’acqua, potrete utilizzare il liquido per innaffiare le piante. Infatti la presenza di iodio permette di attivare la fioritura, mantenendo le piante forti e sane.
Tra l’altro anche la presenza di glicerina internamente al Lugol contribuisce notevolmente a far crescere la piante, rendendo le sue foglie molto più belle e prive del fastidioso ingiallimento.
Tenete presente che le foglie tendono a ingiallirsi quando le piante si innaffiano poco.
Il secondo fertilizzante è identico al primo, soltanto in questo caso si vanno a mescolare insieme la glicerina e lo iodio. Si tratta di elementi che si possono facilmente inserire in appositi barattolini di vetro muniti di pipetta.
In questo caso si dovranno unire 2 gocce di iodio a un litro d’acqua e 1 millilitro di glicerina per 1 litro di acqua.
Mescolare tutto in un contenitore e così andrete a creare il secondo di questi tre fertilizzanti assolutamente efficaci, per rinforzare le piante e i fiori.
Ciò in quanto lo iodio fa crescere decisamente sana la pianta, aiutando attivamente la fase di fioritura. La glicerina contribuisce a incrementare la massa verde e, dunque, la crescita di nuovi peduncoli.
Sia il primo che il secondo fertilizzante si possono usare al massimo un paio di volte a settimana.
Il terzo fertilizzante si basa sull’uso del prodotto Aminosil, che si può usare pure sulle orchidee. Questo prodotto contiene acidi umici, vitamine e aminoacidi. Si tratta di un altro elemento essenziale per evitare l’ingiallimento delle foglie, grazie alle sue proprietà. In più la presenza di aminoacidi permette la formazione di nuovi steli.
Basteranno 5 millilitri in 1 litro d’acqua, per creare il terzo fertilizzante che potrete utilizzare dalle due alle tre volte a settimana per risultati strabilianti.
Ecco che sono proprio questi i metodi che potrete utilizzare per le vostre piante e per renderle più forti e belle. Soprattutto per le piante del Pelargonium.
Per chi non conosce questa tipologia di pianta, va detto che appartiene alla famiglia delle Geraniacee, che arriva a comprendere 11 generi e 400 specie.
Il termine “Pelargonium” sembra derivare dal greco πελαργός e sta per ‘cicogna’ a causa della forma che ha che è a becco. Nello specifico i suoi frutti hanno proprio tale forma.
Parlare di questa pianta significa far riferimento a un tipo di pianta che rappresenta quel tipico fiore da balcone poichè decora perfettamente il nostro balcone, dal momento che è davvero colorato.
Questa pianta vive sia al sole che in ombra e bisogna prendersene cura per preservare la sua bellezza. E qui abbiamo visto come fare per raggiungere tale scopo.
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