[didascalia fornitore=”ansa”]Il coro dei bambini del Piccolo di Milano cantano l’inno di Mameli[/didascalia]
L’inno di Mameli “Fratelli d’Italia” è l’inno nazionale e ufficiale italiano. Il Senato ha i approvato, in sede deliberante, il provvedimento che rende “Il canto degli italiani”, titolo reale dell’opera, l’inno ufficiale d’Italia anche per legge. Il voto arriva dopo il sì alla Camera dello scorso 26 ottobre sulla proposta di legge intitolata “Riconoscimento dell’inno di Mameli “Fratelli d’Italia” quale inno ufficiale della Repubblica” (quiil link al testo). Il voto era arrivato con il sì unanime di PD, M5S e Fratelli d’Italia, assenti Forza Italia (che però avevano espresso il loro favore) e Lega Nord (che invece aveva mostrato disinteresse per la proposta di legge).
Il testo è stato presentato dai deputati Gaetano Nastri, di FdI, e Umberto D’Ottavio, del PD e prevede il riconoscimento dell’inno di Mameli, “Fratelli d’Italia”, quale inno ufficiale della Repubblica.
Finora infatti l’inno di Mameli non era stato riconosciuto ufficialmente come inno nazionale, sebbene venga usato in tutte le cerimonie, come conferma l’Ufficio del cerimoniale di Palazzo Chigi.
L’inno fu scritto da Goffredo Mameli il 10 settembre 1847, intitolandolo “Il canto degli Italiani” e fu musicato da Michele Novaro il 24 novembre dello stesso anno. Cantato per la prima volta a Genova durante una festa popolare, fu proibito dalla polizia ma venne ripreso durante i moti del 1848, diventando il canto simbolo del Risorgimento italiano e degli anni successivi all’unificazione.
Con l’avvento della Repubblica, fu il Consiglio dei ministri del 12 ottobre 1946, presieduto da Alcide De Gasperi, a decidere di usarlo come inno nazionale della Repubblica Italiana, in maniera provvisoria: nel comunicato stampa di allora si legge che “su proposta del Ministro della Guerra si è stabilito che il giuramento delle Forze Armate alla Repubblica e al suo Capo si effettui il 4 novembre p.v. e che, provvisoriamente, si adotti come inno nazionale l’inno di Mameli“.
Da allora però non c’è stata alcuna legge ufficiale dello Stato italiano che l’abbia riconosciuto come inno nazionale: ora, 71 anni dopo, “Fratelli d’Italia” è l’inno nazionale ufficiale della Repubblica Italiana.