Una giovane ragazza italiana è stata trovata morta in Austria, in uno studentato di Innsbruck. Al momento sono sconosciute le cause del decesso. L’ipotesi formulata dagli inquirenti in un primo momento è quella di un problema di salute, aggravatosi all’improvviso. Lunedì sarà effettuata l’autopsia sul corpo della studentessa poco più che ventenne, ma gli investigatori sembrano escludere il coinvolgimento di terzi nella vicenda.
Restano ancora sconosciute, al momento, le cause del decesso, come riferisce anche il sito della Tiroler Tageszeitun, quindi si fa necessaria l’attesa degli esiti dell’autopsia sul corpo della giovane, perizia che è in programma per la giornata di lunedì 31 marzo.
I genitori della studentessa italiana di 23 anni, che abitava nei pressi di Bressanone, e che è stata trovata morta nella giornata di sabato 29 marzo 2014, nella sua stanza in uno studentato a Innsbruck, in Austria, si erano allarmati poichè la giovane doveva rientrare a casa il venerdì sera, in Alto Adige. I familiari hanno subito allertato la polizia proprio perchè non era di ritorno, come stabilito.
Gli agenti austriaci si sono quindi recati allo studentato nella Seilergasse, dove la studentessa viveva durante i suoi studi a Innsbruck, e una volta dentro l’edificio hanno sfondato la porta della sua camera.
La Tiroler Tageszeitung online, scrive che gli investigatori escludono “con alta probabilità il coinvolgimento di terzi“. I genitori della ragazza hanno subito raggiunto il capoluogo tirolese, dove hanno incontrato gli inquirenti. È stata disposta l’autopsia e prima di lunedì non si avranno certezze, conferma la Polizia tirolese.