Per i pensionati che non superano questa età, l’INPS anticipa 1.500 euro sul conto. Di che cosa si tratta?
Ci sono delle novità interessanti per tutti coloro che devono andare in pensione, sempre rispondendo ai requisiti richiesti come da legge vigente. Il tema è caldo e ogni persona cerca di capire quale sarà il suo fututo e l’importo percepito all’interno del suo assegno.
In momento di forte crisi e incertezza, l’INPS ha lanciato una notizia rassicurante che si traduce in 1.500 euro sul conto per tutti i pensionati che non superano una determinata età . Ma a fronte di che cosa? Scopriamolo subito.
Pensionati, che cosa ha previsto l’INPS
Come anticipato, il tema delle pensioni è sempre molto caldo e ci sono delle novità che non sempre vengono comunicate a tutti. La pensione anticipata è uno strumento a disposizione dei cittadini, facile da raggiungere se si possiedono dei requisiti particolari.
Ovviamente, si chiede di calcolare anche gli anni di contributi versati e verificare una serie di particolarità che possono o meno dare il via alla domanda.Con l’arrivo del nuovo Governo non si ha ancora una visione chiara di quello che accadrà, anche se per ora tutto ciò che è stato previsto è confermato.
Poi ci sono delle categorie di lavoratori che possono percepire l’anticipo INPS di 1.500euro direttamente sul conto corrente senza dover attendere i 67 anni di età.
Pensioni, anticipo di 1.500 euro: per chi è previsto?
Ci sono delle ottime notizie per i nati nel 1958 e 1959 che possono richiedere l’uscita dal lavoro a 64 anni, con formule pensionistiche differenti. L’INPS mette l’accento sul fatto che si debba rispondere a diversi requisiti e condizioni che possono cambiare completamente la riforma pensioni del 2023.
Le novità relativamente alla pensione non sono tantissime e si sta aspettando che arrivi il nuovo Governo, da dopo le elezioni del 25 settembre 2022. La pensione donna è stata recentemente confermata, così che le donne possano ricevere un trattamento particolare.
Le pensioni di vecchiaia ordinaria restano allo stesso punto, con la facoltà di uscire dal lavoro a 67 anni con 20 anni di contributi. Stesso discorso per l’anticipata, che prevede una anzianità contributiva con 41/42 anni e 10 mesi.
Tutti i soggetti che sono nati tra il 1958 e il 1959 possono richiedere 1.500 euro al mese. È possibile anche richiedere l’anticipo Ape sociale oppure l’Opzione donna al 2023.
La pensione anticipata quota 102 viene richiesta entro il 31 dicembre 2022 e non ci sono dei requisiti particolari, se non quelli anagrafici e di versamento contributi. L’età è di 64 anni con contributi versati pari a 38 anni.
Cosa devono fare i nati nel 1958 e 1959? Una richiesta specifica all’INPS per verificare se si hanno i requisiti per accedere a questo assegno. Il tutto entro e non oltre il 31 dicembre 2022, perché dal prossimo anno le carte in tavola potrebbero cambiare e ci potrebbero essere novità di ogni tipologia.