Ci sono 140 euro in più solo per questi pensionati ed è una occasione da prendere al volo. Chi sono i fortunati che possono beneficiarne?
La Manovra di Bilancio è stata confermata, anche se deve ancora superare l’ultimo step al Senato dove non dovrebbero esserci delle novità in merito. Per i pensionati si prospetta un 2023 interessante, considerando le parole degli economisti esperti.
Tra percentuali, aumenti e fasce di reddito in questi mesi si sono potuti fare non pochi conti in tasca anche a chi prende un assegno al minimo. L’Europa ha chiesto una “prudenza” sui conti e sulla contabilità proprio in vista della rivalutazione piena degli assegni di pensione. Ora, si parla di 140 euro in più solo per alcuni pensionati secondo gli ultimi conti che sono stati messi sul tavolo. Chi sono questi fortunati?
Quali sono le novità 2023 sulle pensioni?
L’adeguamento del 2023 è nettamente differente da quello registrato negli anni precedenti. Il trattamento che ha ricevuto una miglioria da non sottovalutare è senza dubbio l’assegno minimo, infatti con l’aumento previsto per legge i pensionati nel 2023 si troveranno a ricevere un importo maggiorato.
In linea generale, si parla di uno 7,3% di rialzo, mentre per gli assegni che arrivano a 525 euro si dovrà contare una percentuale del 7,9% e un bell’aumento di 46,8 euro al mese.
Chi è over 75 può godere di un bonus ulteriore, tanto da far salire l’aliquota al 14,6% con incremento mensile pari al 74,4% e si arriverà a 600 euro come previsto da Silvio Berlusconi in fase decisionale.
Si continua poi con gli altri importi che avranno a disposizione altri calcoli precisi. Per esempio chi prende 2.100 euro segue la teoria della percentuale al 7,3%. In linea generale, gli economisti evidenziano che le quote superiori potranno avere una pensione 4/5 volte il minimo da euro 38,3 sino a 153,4 euro al mese.
Aumento di 140 euro: a chi è destinato?
Come spiegano gli esperti, purtroppo gli sforzi da parte del Governo di non ottenere alcune penalità non è stato possibile realizzarlo. Il tasso di inflazione provvisorio e tutti quanti i conti che sono stati effettuati dovrebbero comunque dare una boccata di ossigeno a tutti i pensionati.
Facciamo un esempio pratico? Se il soggetto A ha un assegno di 3.000 euro al mese potrà beneficiare di un aumento di 116euro. Se invece si prende a fine mese un bell’assegno di 6.000 euro al mese allora ci sarà un aumento di 140 euro. Questo vuol dire che i soggetti che prendono un assegno alto, potranno comunque beneficiare di un aumento come previsto per legge.
Si ricorda che tutti gli aumenti che sono previsti nel 2003 andranno a beneficiare i pensionati, anche se sono coloro che percepiscono una pensione minima che potranno godere di un trattamento preferenziale come voluto dal Governo stesso.
I 140 euro di aumento sono destinati a coloro che prendono una pensione molto alta, adeguandola con le percentuali previste da gennaio 2023.