Ecco le 3 importanti novità che ci saranno a marzo per questa categoria di pensionati: tutto quello che c’è da sapere a tal proposito. In arrivo tutte queste notizie.
Si avvicina il mese di Marzo e quindi anche il momento delle pensioni. Sono molte le novità attese per questo periodo e soprattutto per queste pensioni; sono molti i pensionati che, infatti, attendono di ricevere un aumento della propria pensione per via delle novità attese proprio per questo periodo. Ecco di quali novità si sta parlando.
Novità in fatto di pensioni: ecco cosa c’è da sapere
Il 2023 è iniziato con varie novità e anche con varie leggi e riforme nuove che interessano varie fasce della popolazione. Tra quelle maggiormente interessate dalle novità ci sono proprio i pensionati che sono anche la fascia più debole e che più di altre sta “patendo” l’aumento e i rincari di quest’ultimo periodo storico.
Per molti pensionati, infatti, la quota pensionistica è l’unica fonte di reddito e non sempre basta per poter vivere in tranquillità; le spese sono molte così come le difficoltà che si incontrano ogni giorno.
Proprio per far fronte a tutto questo sono state pensate delle novità in materia di pensioni che quindi potranno aiutare i tanti pensionati in difficoltà. Quali sono, però, le novità previste e quali fasce di pensionati potranno accedervi?
Nel prossimo articolo si parlerà proprio di questo tema scottante cercando di comprendere insieme tutte le novità in materia pensione e chi riuscirà ad accedervi.
Quali sono le novità in arrivo: tutte le informazioni
Sono tanti i pensionati che dunque stanno attendendo con grande ansia il mese di Marzo in quanto si parla molto di varie novità che riguardano proprio le pensioni. Insomma questo è un mese decisivo in quanto molti pensionati avranno un aumento della propria quota mensile della pensione e riusciranno a beneficiare di tre grandi novità tanto attese e discusse dal Governo tramite la Legge di Bilancio prevista proprio per il 2023.
Quali sono, però, queste novità? In particolar modo sono tre le novità che si attendono e che quindi dovrebbero interessare i pensionati a partire da Marzo per poi tutto l’anno rimanente. Le elenchiamo e ne parliamo nel dettaglio qui di seguito.
Rivalutazione delle pensioni: di cosa si tratta
Il 2023 è iniziato con una grande novità che quindi ha rallegrato il cuore dei molti pensionati che ogni giorno devono fare i conti con gli aumenti e i rincari dettati dalla crisi economica che tutti noi stiamo attraversando.
La novità in atto è quella della rivalutazione che vede l’aumento perequativo che sarà attuato nel 2023, appunto. Tale rivalutazione è stata attuata già ad inizio 2023 tanto che molti pensionati sono riusciti ad ottenere un aumento sulla propria quota mensile; per molti altri pensionati l’aumento ci sarà proprio a Marzo 2023 infatti l’INPS ha comunicato che sarà questo il mese in cui si finiranno di attuare le rivalutazioni e in cui verranno erogate le quote rivalutate, appunto, per tutti.
La rivalutazione, quindi, riguarderà sia le pensioni al di sopra dei 2.100 euro lordi, ossia le quote superiori a quattro volte il trattamento minimo pensionistico, sia le pensioni minime che quindi saranno rivalutate. Nello specifico per le pensioni minime ci sarà un aumento da 500 a 600 euro mensili per i pensionati che hanno un’età superiore ai 75 anni. Invece per gli altri pensionati, quindi al di sotto dei 75 anni, la pensione minima passerà a 571,6 euro.
In entrambi i casi, quindi sia per le pensioni minime sia per le pensioni superiori a quattro volte il trattamento minimo, ci sarà anche il pagamento degli arretrati degli aumenti relativi al mese di Gennaio e Febbraio.
Ovviamente questi arretrati non sono previsti per chi ha ricevuto la quota pensionistica rivalutata; in quel caso, infatti, si continuerà a percepire la stessa somma relativa ai mesi di Gennaio e Febbraio ma non sono previsti arretrati. Inoltre per questi pensionati non è prevista un’ulteriore rivalutazione equiparativa in quanto è stata già attuata ad inizio anno.
Ritorno delle addizionali comunali: di che cosa stiamo parlando
L’altra grande novità del 2023 che riguarda proprio le pensioni è quello del ritorno delle addizionali comunali in acconto relativi a quest’anno 2023.
Si tratta di una tassa che quindi bisognerà pagare dalla propria pensione e che quindi sicuramente andrà a sfoltire l’importo della pensione stessa. Tale tassa sarà presente da Marzo fino a Novembre di quest’anno e ovviamente di ogni anno.
Sicuramente aiuteranno gli arretrati e anche la rivalutazione che quindi riuscirà a permettere di pagare la tassa ma senza vedere la propria pensione finire in modo rapido.
L’altra grande novità del 2023 è quella che prevede il conguaglio per i pensionati che hanno un’altra fonte di reddito oltre quella della pensione. In questo caso, infatti, l’INPS attuerà dei calcoli in base ai redditi dichiarati da parte dei pensionati; nel caso di conguaglio a debito, quindi, i pensionati vedranno restituita la somma prevista.
Ovviamente, però, si tratta di una novità per i pensionati che quindi percepiscono altre forme di reddito e non per chi ha solo la pensione come unica forma di reddito.
Insomma come si è potuto constatare sono proprio queste le tre novità che aspettano questi pensionati, ovvero quella della rivalutazione che prevede l’incremento perequativo che sarà da attuare nel 2023, precisamente a Marzo 2023.
La novità che sembra riguardare le pensioni è quella del return delle addizionali comunali in acconto relativi al 2023. Come si è visto si tratta di una tassa che si potrà pagare proprio dalla propria pensione.
Infine abbiamo parlato del conguaglio e del fatto che l’INPS farà vari calcoli in base ai reddito dichiarato dai pensionati.
Tutte informazioni queste che faranno piacere a chi le riceverà.