INPS: in arrivo 700 euro in più ad una determinata platea di pensionati a dicembre. Ecco a chi spetta.
Buone notizie per questi pensionati, che potranno beneficiare di un incremento pari a 700 euro nel mese di dicembre. Solo una determinata categoria di pensionati potrà beneficiare dell’aumento dell’assegno INPS. Di quali pensionati stiamo parlando?
Era ora che gli assegni previdenziali subissero un incremento a seguito della rivalutazione dell’assegno, dell’accredito della tredicesima, dell’erogazione del bonus bollette e del bonus tredicesima. Grazie a tutte queste voci consultabili sul cedolino INPS è possibile visualizzare a quanto ammonterà l’importo dell’assegno previdenziale incassato a dicembre da una determinata platea di pensionati.
Pensione aumentata a novembre: chi sono i beneficiari?
Grazie alla rivalutazione anticipata di due punti percentuali i pensionati beneficiari di un assegno mensile di importo inferiore ai duemila 700 euro hanno potuto incassare una prestazione previdenziale di importo più elevato per i mesi di ottobre e di novembre. L’undicesimo assegno pensionistico ha potuto beneficiare dell’indicizzazione dello 0,2 punti percentuali a cui si aggiungono anche gli arretrati dall’inizio dell’anno 2022. Ad accrescere il cedolino INPS del mese di novembre è anche l’accredito del Bonus 150 euro erogato dal Governo per fare fronte ai continui rincari delle bollette luce e gas. si tratta di un’indennità una tantum che viene accreditata a favore di tutti i pensionati e di tutti coloro che hanno percepito un reddito di importo inferiore ai 20.000 euro nel corso dell’anno 2021.
Pensione INPS a dicembre: a chi spetta l’aumento di 700 euro?
Una determinata platea di pensionati potrà beneficiare dell’aumento pari a 700 euro. Il pagamento dell’assegno previdenziale INPS per il mese di Natale sarà molto sostanzioso. In fin dei conti, dovevamo aspettarcelo dato che viviamo in un periodo caratterizzato dall’inflazione, dal rincaro delle bollette luce e gas e dall’aumento della spesa alimentare.
L’incremento dell’assegno previdenziale per il mese di dicembre è dovuto ad un insieme di elementi, tra cui la perequazione dell’assegno, l’accredito del conguaglio dei mesi precedenti, l’accredito della tredicesima mensilità, del bonus tredicesima e del bonus 200 euro che potrebbe essere prorogato dall’Esecutivo Meloni.
La perequazione pari a due punti percentuali porterà ad un incremento dell’assegno previdenziale pari ad una decina di euro al mese. La rivalutazione viene calcolata in base a quanto viene percepito mensilmente. Ad esempio, chi incassa un assegno previdenziale pari a 1000 euro, avrà diritto ad un aumento pari a sessanta euro. Mentre chi percepisce un assegno di importo pari a 1000 duecento euro ha diritto ad incassare un aumento pari a circa settanta euro.
Oltre alla rivalutazione anticipata al 2% si aggiunge il conguaglio pari allo 0,2%, che viene applicato a tutti pensionati. L’aumento sarà pari a circa trenta euro per chi percepisce un assegno di importo pari a mille 200 euro.
A dicembre sarà accreditata la tredicesima mensilità sull’assegno previdenziale erogato dall’INPS. Per procedere al computo dell’importo lordo della tredicesima è necessario moltiplicare l’importo mensile per il numero di mesi di previdenza e dividere per 12 mesi.
Il bonus tredicesima spetterà solo ai pensionati che incassano la pensione minima ed è propria questa platea di pensionati a beneficiare dell’aumento pari a 700 euro. Il bonus tredicesima sarà pari a quasi 155 euro. Questo bonus non spetta a coloro che percepiscono una prestazione assistenziale.
A dicembre dovrebbe tornare anche il bonus pari a 200 euro per fare fronte al caro bollette luce e gas. Le modalità di erogazione dell’indennità una tantum dovrebbe essere simile a quelle delle precedenti agevolazioni.