In arrivo un interessante bonus: sono previsti 780 euro di incremento sulle pensioni. Ecco a chi spetta il bonus pensioni a seguito dell’adeguamento inflazionistico.
Ci sono buone notizie in arrivo per i pensionati italiani che potranno beneficiare di un incremento dell’assegno previdenziale INPS a seguito dell’aumento del tasso di inflazione.
Il Ministro dell’Economia Giorgetti in data nove novembre ha sottoscritto il nuovo Decreto sulle pensioni. Scopriamo come cambieranno gli importi dell’assegno pensionistico INPS a partire dall’anno 2023. Già nell’ultimo trimestre del corrente anno 2022 abbiamo assistito ad un aumento degli assegni a seguito della rivalutazione monetaria per adeguamento ai tassi inflattivi. Tra le buone notizie inserite nella Manovra 2023 c’è l’incremento delle pensioni minime a 600 euro per i pensionati over 75 anni.
Aumento Pensioni INPS: 780 euro in più sulle pensioni nel 2023
Gli aumenti degli assegni previdenziali previsti per l’anno 2023 cambiano a seconda dell’applicazione della % di rivalutazione monetaria dell’importo accreditato sul cedolino INPS. Proviamo a fare chiarezza in merito?
Ad esempio, un pensionato che percepisce un assegno previdenziale di importo pari a ottocento euro, l’incremento previdenziale sarà pari ad oltre sette punti percentuali dell’importo accreditato mensilmente al lordo. Questa % corrisponde all’ammontare di quasi sessanta euro.
I pensionati hanno già beneficiato dell’anticipo della perequazione dell’assegno previdenziale previsto per i mesi di ottobre, novembre e dicembre. Il pensionato che percepisce l’assegno previdenziale mensile pari a 800 euro ha già percepito l’anticipo pari a poco più di sessanta euro nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno. A partire dal primo gennaio 2023 il pensionato potrà percepire un assegno di importo pari ad oltre 850 euro. in ogni caso è bene consultare il cedolino INPS reperibile sul sito istituzionale.
INPS, aumentano le pensioni a seconda degli scaglioni
L’incremento degli assegni previdenziali non potrà essere applicato allo stesso modo, ma seguendo i differenti scaglioni di rivalutazione:
- aumento pieno per gli assegni previdenziali fino a 4 volte l’importi minimo,
- incremento di novanta punti percentuali per gli assegni previdenziali quattro e cinque volte l’importo minimo,
- incremento di 75 punti percentuali per gli assegni previdenziali oltre cinque volte la pensione minima.
Aumento Pensioni dal 2023: ecco il calendario dell’accredito a gennaio
Le pensioni incrementate saranno accreditate il primo giorno bancabile. Essendo il giorno 1 festa, il primo giorno bancabile è il due di gennaio 2023. Tuttavia, è possibile che il 2 ci sia l’aggiornamento dei sistemi e l’accredito dell’assegno previdenziale rivalutato possa essere eseguito il giorno 3 gennaio.
Anche per chi si reca presso gli uffici postali per ritirare la pensione rivalutata potrà farlo a partire dal giorno 3 gennaio. Il ritiro dell’assegno previdenziale avviene seguendo l’ordine alfabetico e per evitare di creare file agli uffici postali. Anche se l’emergenza pandemica è finita, è necessario rispettare le date previste dal calendario degli accrediti degli assegni previdenziali rivalutati.