Novità molto interessante sulle pensioni di gennaio con aumento di ben 1500 euro. Se hai compiuto questa età è facilissimo da ottenere.
Il tema pensioni è sempre caldissimo, proprio perchè non si hanno molte certezze in merito. Il 2023 si prospetta essere l’anno delle novità, con il nuovo Governo che mette in campo non poche novità interessanti che prevedono l’aumento dell’assegno della pensione sociale minima. In attesa di delucidazioni su tutto quello che accadrà nel nuovo anno, ci sono certezze per questo gruppo di pensionati con un aumento di 1500euro sulla pensione da gennaio. Requisito? Devi aver compiuto questa età in particolare.
Pensione da gennaio, 1500 euro in più: caratteristiche
Come accennato, ci sono non poche novità che riguardano le pensioni soprattutto quelle del nuovo anno. Gli esperti hanno evidenziato di come dal mese di gennaio si potranno ottenere anche 1.500 euro in più che vanno direttamente sul cedolino della pensione.
Questo è un discorso che spetta a tutti coloro che sono beneficiari dell’APE Sociale e che compiranno 67 anni nel 2023. Questa è una misura molto particolare, perché non la classica che riguarda la pensione ma un assegno che accompagna man mano alla pensione di vecchiaia prevista dalla legge.
È uno strumento per poter lasciare anticipatamente il lavoro, già da quando si hanno 63 anni. Dal 2023 tutte queste persone, se compiranno 67 anni, potranno chiedere la loro pensione di vecchiaia e ricevere anche 1.500 euro aggiuntive.
Ovviamente l’APE sociale decade in automatico nel momento in cui il soggetto compie gli anni per la pensione di vecchiaia. È bene fare attenzione a tutti i passaggi, onde evitare che si resti senza assegno e senza aumento.
Quali sono i pensionati che prendono 1500 euro in più?
Come è possibile che una volta lasciata l’APE sociale si percepiscano più soldi con quella di vecchiaia? È una domanda che si stanno ponendo non pochi utenti, considerando che l’APE non prevede alcuna decurtazione o taglio dell’assegno classico.
La prestazione si calcola tenendo fede al sistema misto, esattamente come per la pensione di vecchiaia. Questo strumento che è l’APE sociale viene erogata solo su 12 mesi – senza tredicesima – per questo motivo al passaggio si hanno già delle agevolazioni aggiuntive e una quota più alta.
Ape sociale, cosa cambia?
Non è tutto, infatti tra i vari limiti e i requisiti che bisogna avere si parla anche di importo massimo erogato con l’assegno. L’APE prevede di poter ricevere non più di 1500 euro di pensione, quindi il soggetto interessato passerà alla pensione di vecchiaia e percepirà la tredicesima che sono ben 1500 euro in più ogni anno.
È un incremento interessante che si ritrova solo con un piccolo calcolo, prevedendo la maggiorazione della tredicesima. Poi viene considerata anche l’età, con la pensione anticipata a 63 anni mentre quella di vecchiaia a 67 anni, ed è quindi normale che si abbia un aumento di questo tipo.