INPS, ci sono delle buonissime notizie per i nati in questi anni: cosa vi spetta

I giovani nati in questi anni potrebbero beneficiare di una novità molto interessante che riguarda l’INPS.

Buonissime notizie INPS
Buonissime notizie INPS – Nanopress.it

Una pensione per i giovani. Sembrerà strano, ma questa è la nuova idea che, secondo voci di corridoio, è in cantiere per l’INPS. I giovani lavoratori che possiedono determinati requisiti e sono nati in questi anni che esamineremo tra poco, infatti, potrebbero beneficiare di una nuova pensione di garanzia. Vediamo. 

Si cercano alternative alla riforma delle pensioni

Che il sistema pensionistico italiano necessiti di una revisione generale è un fatto. Un altro dato certo, tuttavia, è che al momento il Governo non dispone di risorse sufficienti a coprire una riforma pensioni radicale che ci liberi dalla Legge Fornero. Per questo, nell’attesa, si cercano modi per agevolare lavoratori e pensionati apportando modifiche temporanee al sistema delle pensioni.

Pensioni INPS nati in questi anni
Pensioni INPS nati in questi anni – Nanopress.it

Lo si fa, ad esempio, con le pensioni flessibili. È il caso di Quota 41, misura che il Governo potrebbe prorogare anche per il 2024. Ricordiamo che questa agevolazione consente a lavoratori con 41 anni di contributi di andare in pensione, a prescindere dall’età.

Possono usufruirne, inoltre, i lavoratori con invalidità al 74% o più, e i caregivers. In ogni caso, si tratta di lavoratori precoci, che per aver maturato, ad oggi, 41 anni di contributi, hanno iniziato a lavorare molto presto.

Sembrerebbe in cantiere anche la proroga di Opzione Donna, un’ulteriore forma di pensionamento anticipato riservato alle lavoratrici. Per usufruirne, queste ultime devono aver maturato 35 anni di contributi entro la fine dell’anno scorso, il 2022. Opzione Donna consente di andare in pensione a 60 anni, tranne in alcuni casi particolari.

Per quanto riguarda ulteriori requisiti da possedere per sfruttare questa opportunità di pensionamento anticipato, le lavoratrici in questione devono essere caregivers, possedere una riduzione della capacità lavorativa a motivo di uno stato di invalidità che sia pari o maggiore del 74%, o essere state licenziate da aziende in crisi. 

Pensione di garanzia INPS per i nati in questi anni

Oltre alle misure che abbiamo appena menzionato e che già conosciamo, sembra che il Governo stia valutando l’introduzione di pensioni di garanzia INPS per i giovani nati in questi anni: dal 1978 in poi. L’obiettivo è quello di garantire ai lavoratori di oggi, che sono i pensionati di domani, una pensione adeguata.

A quanto sembra, la pensione di garanzia INPS riguarderà i lavoratori che hanno iniziato a versare contributi il giorno successivo all’introduzione del sistema contributivo. In questo modo, i giovani lavoratori di oggi potranno ricevere una pensione che sia proporzionale ai contributi versati.

Pensioni di garanzia INPS
Pensioni di garanzia INPS – Nanopress.it

La pensione di garanzia potrebbe essere particolarmente utile a quei lavoratori che hanno avuto una carriera turbolenta e poco stabile, a motivo di lavori discontinui e periodi di disoccupazione, ma anche di salari bassi. A quanto sembra, la pensione di garanzia consterà di 780 euro mensili, che spetteranno ai lavoratori che andranno in pensione a partire dal 2030 con determinati requisiti.

Tra questi, troviamo il versamento di almeno 20 anni di contributi a partire dal 1° gennaio 1996. Comunque, possono beneficiare di questa misura anche coloro che non hanno versato un tale montante contributivo a causa di lavori precari o che comunque non gli consentivano di versare contributi adeguati per raggiungere la pensione di vecchiaia.

Uno dei dubbi che sorgono davanti a questo scenario, comunque, riguarda la sostenibilità di questo sistema, ma per scoprire come andrà non resta che aspettare l’evolversi della situazione. 

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