INPS, donne in pensione a 58 o 59 anni anche senza figli: chi potrebbe richiederla

Una novità interessante per le donne in pensione, che potranno richiederla anticipatamente a 58 o 59 anni: chi sono le fortunate?

Donna compila modulo pensione
Donna compila modulo pensione – Nanopress.it

Il Governo Meloni è a lavoro per garantire a tutti gli italiani una uscita dal lavoro dignitosa e anticipata. La Riforma delle Pensioni non è ancora stata definita e sarà in bozza a partire dal 2024. Nel frattempo ci sono delle notizie in merito che riguarda le donne in pensione anticipata, con richiesta dai 58 anni anche se senza figli. Facciamo chiarezza sui requisiti e chi sono queste fortunate che possono fare richiesta?

Quali sono le novità?

Con la Legge di Bilancio 2023 ci sono delle novità in merito alle pensioni per tutti gli italiani. Anche per le donne in pensione che vorrebbero uscire prima dal lavoro, non mancano le novità. Le nuove disposizioni hanno ristretto la platea per accedere all’Opzione Donna. Questo strumento è sempre stato flessibile e a disposizione delle contribuenti. Il Governo ha poi deciso di fare delle modifiche in merito, rendendo altamente difficile l’accesso a questo tipo di pensione anticipata. Il discorso infatti si basa sul numero di figli e anche la possibilità di poter ottenere uno sconto demografico.

donne in pensione
donne in pensione-NanoPress.it

Nonostante le limitazioni imputate dallo stesso Governo, ci sono delle categorie che possono prendere in considerazione il fatto di poter smettere di lavorare in anticipo.

Donne in pensione a 58 o 59 anni: requisiti

Sino al 2022 era possibile accedere allo strumento della pensione anticipata, in quanto donne con 59 anni per le autonome e 58 anni se dipendenti con 35 anni di contributi versati.

Con la Legge di Bilancio 2023 si chiede che una donna abbia compito 60 anni. È però possibile chiedere la pensione anticipata a 59 anni per chi ha un figlio oppure 58 anni per chi ha da due figli in poi. Le caregivers o le invalide dal 74% in poi possono chiedere questo tipo di pensione, così come le dipendenti di aziende che hanno dichiarato crisi o donne licenziate.

pensione per le donne
pensione per le donne-NanoPress.it

Non tutte le donne che vogliono accedere alla pensione devono rispettare queste nuove regole. Infatti, ci sono alcuni soggetti che possono avvalersi alla cristallizzazione del diritto. Cosa significa? Chi ha maturato i vecchi requisiti entro fine 2021 andrà in pensione quando desidera. Traducendo, le lavoratrici non perderanno alcun diritto sul pensionamento anticipato anche se l’Opzione Donna viene modificata.

Tutte le donne dipendenti che hanno 58 anni con 35 anni di contributi versati, così come le donne autonome di 59 anni con 35 anni di contributi versati possono chiedere di accedere all’Opzione Donna. Questi requisiti dovranno essere stati maturati entro il 31 dicembre 2021. Questa richiesta è possibile farla anche senza figli. Per tutte le altre si dovrà seguire la regola attuale, soprattutto se si parla di requisiti non maturati o comunque che riguardano il 2022-2023.

Per ogni tipo di consiglio in merito, meglio rivolgersi ad un esperto del settore al fine che possa valutare ogni situazione personale.

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