Inps: niente pensione dopo quasi 40 anni di contributi, commerciante disperato

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Agostino Stortoni, commerciante 59enne di Porto Sant’Elpidio, provincia di Fermo, si è incatenato all’entrata della sede Inps della città marchigiana per protestare contro l’Ente che non può erogare la pensione all’uomo, dopo circa 40 anni di contributi, a causa di una somma spettante all’Istituto ma non versata. “Io e la mia famiglia non riusciamo più a vivere”, si dispera il commerciante che denuncia: ”Dopo che ho maturato 40 anni di contributi Inps, non mi vogliono pagare la pensione perché, a seguito delle difficoltà economiche, non sono riuscito a versare una somma che spetterebbe all’ente. Così ci siamo ritrovati poveri e a volte non abbiamo neanche da mangiare”.

La denuncia del commerciante è chiara, non può far fronte alle spese per riscattare la pensione: ”La mia azienda è stata colpita dalla crisi e non produce più reddito, mia moglie è inabile al lavoro per invalidità, mio figlio, che alla maturità ha preso il massimo dei voti, non si può permettere l’università e il mio appartamento è ipotecato”.

Il debito di Stortoni, ossia i contributi non pagati all’Inps, ammontano a circa 13mila euro circa. L’uomo quindi, per poter incassare la pensione da 1780 euro netti, deve prima versare il denaro per chiudere il debito con l’INPS.

”Sono arrivato al punto che se non pago quei 13mila euro non potrò avere la mia pensione. Però le banche e le finanziarie non mi fanno credito ed io non ho quei soldi. Ho chiesto aiuto al sindaco perché intervenisse con l’Inps, ma fino ad ora solo promesse. Ho anche chiesto all’Inps un piano di ammortamento per permettere loro di ottenere quei soldi, trattenendo una rata mensile dalla mia pensione: niente da fare. Alla fine ecco cosa succede: loro si tengono i tutti i soldi versati in 37 anni di onesto lavoro e la mia famiglia scivola inesorabilmente sotto la soglia di povertà”.

In questo contesto, dopo che ho maturato 40 anni di contributi Inps, non mi vogliono pagare la pensione perché, a seguito delle difficoltà economiche, non sono riuscito a versare una somma che spetterebbe all’ente. Così ci siamo ritrovati poveri e a volte non abbiamo neanche da mangiare”.

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