Possono andare in pensione con 28 anni di contributi alcune categorie di italiani. Ecco cosa stabilirebbe l’INPS.
Fa gola a molti l’idea di andare in pensione avendo accumulato “solo” 28 anni di contributi. Proprio per questo vi sveliamo quale è un modo per andarci.
Pensione con 28 anni di contributi
Molti italiani sognano di andare in pensione con soli 28 anni di contributi ma non sempre ciò è possibile. I contributi sono uno degli argomenti maggiormente dibattuti nei nostro Paese proprio perché secondo alcuni sarebbero richiesti in numero eccessivo.
Chi dovrebbe entrare in pensione tra qualche anno infatti magari fa parte di una generazione di persone che hanno avuto difficoltà a trovare e a mantenere un lavoro stabile. Proprio per questo magari non hanno avuto la possibilità di versare un grande numero di contributi.
Quindi si rivela fondamentale una qualsiasi misura che può aiutare gli italiani in difficoltà in tal senso. Oggi ve ne parliamo di una che in molti sono curiosi di scoprire e che permetterebbe di andare in pensione avendo versato unicamente 28 anni di contributi. Vi possiamo svelare quali sono le categorie di italiani che c’è la possibilità che vadano in pensione in anticipo.
Quali sono le categorie che possono sfruttarli
Da quando si è messo davanti agli italiani la possibilità di entrare in pensione avendo versato 28 anni di contributi, molti hanno voluto informarsi e scoprire qualsiasi lato positivo o meno positivo della faccenda.
Molti si chiedono quali sono le categorie a cui è concesso andare in pensione con soli questi anni di contributi. A quanto pare sarebbero tutti quegli invalidi con l’80% di invalidità pensionabile. La norma permetterebbe a questi soggetti di rinunziare al loro lavoro con soli 56 anni.
Questa età è valida per le donne mentre per gli uomini bisogna tenere presenti i 61 anni. Sarebbero sufficienti anche soltanto 20 anni di contributi versati, neanche 28. Tutti quelli che invece non dispongono dei requisiti di cui vi abbiamo parlato dovranno aspettare di avere 67 anni.
Esistono però altre possibilità anche per loro. Nel dettaglio quelli che possono godere di misure come l’APE sociale possono andare in pensione anche a 63 anni con 28 anni di contributi. E’ senza dubbio una ottima notizia che potrebbe rendere serene tantissime persone in difficoltà che vivono nel nostro Paese.
E c’è di più. Infatti quelle donne che hanno altri requisiti possono avere altri benefici. Stiamo parlando di quelli legati ai figli. Se una donna infatti ha avuto un figlio e richiede di usufruire dell’Ape sociale può andare in pensione anche se ha dato 29 anni di contributi. Ovviamente non si tratta dei 28 di cui abbiamo parlato prima ma è già un inizio.
L’ottima notizia è che questa donna, come altre, possono beneficiare anche di uno sconto che è di massimo due anni e che è appannaggio di quelle donne che hanno avuto almeno 2 figli. Saranno loro che quindi potranno andare in pensione con questo criterio cardinale. Potete andare dal vostro CAF di fiducia nel quartiere per ottenere maggiori e obiettivi ragguagli.