INPS, pensione più bassa per i nati in quest’anno: chi avrà meno soldi

Una stima sulla pensione pubblicata dall’INPS sta facendo preoccupare i pensionati nati in un determinato arco temporale. Vediamo di chi si tratta. 

pensioni diminuite
pensioni diminuite – Nanopress.it

I nati in un determinato periodo di tempo potrebbero vedersi arrivare una pensione più bassa e la notizia dell’INPS è ufficiale.

Pensione più bassa: è ufficiale

L’INPS ha recentemente pubblicato un’informativa relativa alla pensione gettando nel panico i futuri pensionati. Una diminuzione pensionistica dettata dalla crisi economica e, in particolare, dal conflitto in Ucraina. A causa del conflitto e delle speculazioni da parte chi detiene la maggior parte delle risorse energetiche, infatti, il costo dell’energia è triplicato.

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Pensione Inps – nanopress.it

Di conseguenza, il tasso di inflazione è triplicato e ciò significa che la pensione che percepiranno alcuni pensionati del prossimo futuro, potrà essere molto più bassa. La conferma dell’INPS ha gettato nel panico i nati in quegli anni. Vediamo quali sono.

Quali sono gli anni di riferimento?

Si tratta di persone che appartengono alla così detta generazione X, ovvero i nati tra 1965 ed il 1980.  Questi ultimi, potrebbero ricevere una pensione da parte dell’INPS molto più bassa rispetto agli assegni previdenziali normalmente corrisposti ai pensionati.

Per loro la pensione potrebbe arrivare ad una quota di circa 750 euro. Un ribasso pensionistico che riguarderà i pensionati non solo italiani ma di mezza Europa.

Ciò, in Italia, è stato esposto nel XXI Rapporto annuale dell’Istituto nazionale della previdenza sociale. Si tratta di un dossier che evidenziava questo rischio ma anche il non adeguamento degli stipendi al costo della vita. Negli ultimi anni, inoltre, sono venute meno anche le occupazioni più stabili, nell’ottica di una tanto decantata flessibilità che ha colpito tutti i posti di lavoro negli ultimi dieci anni.

Si tratta, comunque, di un dato che preoccupa e che ha trovato riscontro anche nel rapporto OCSE che fa riferimento alle retribuzioni europee. Stando al documento, il Bel Paese occuperebbe uno degli ultimi posti nella classifica degli stipendi dei paesi della zona Euro. Nello specifico, l’Italia si classifica al penultimo posto.

La notizia per i prossimi pensionati della Generazione X è stata una vera doccia fredda. Proprio loro, infatti, si ritroveranno a fare i conti con un assegno pensionistico ben al di sotto di quelle che percepiscono gli ex lavoratori che sono andati in pensione prima di loro.

A commentare la notizia, ci ha pensato Pasquale Tridico, il Presidente dell’INPS, il quale ha affermato:

“Si tratta di un vero dramma dal punto di vista sociale”.

In ogni caso, la stima fa riferimento all’attuale situazione lavorativa e occupazionale. Sono proprio i nati tra il ’65 e l’80 che lavorano di più al momento in Italia. Le ipotesi, poi, hanno portato nello specifico ad avanzare i seguenti requisiti per la pensione:

  • 65 anni
  • paga di 9€ all’ora
  • 30 anni di contributi versati
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pensione – nanopress.it

La pensione che potrebbe percepire questa tipologia di lavoratori nel prossimo futuro, sarebbe di 750 euro. Un importo che impedirebbe loro, o quasi, di vivere dignitosamente allo stato attuale.

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