Pensione sospesa per ben due mesi a questi pensionati se non presentano il documento più importante: facciamo chiarezza.
Tutti i pensionati che sono titolari di una prestazione legata al reddito di appartenenza, sono obbligati a presentare un documento molto importante. La legge parla chiaro e l’INPS ha già iniziato da tempo a mandare delle comunicazioni con il sollecito per ottenere il documento. Cosa succede se questo documento non viene presentato? La pensione viene sospesa per ben due mesi. Vediamo insieme tutto quello che bisogna fare ed entro quale data è necessario fare la domanda.
Il sollecito da parte dell’Inps
L’Inps è preoccupata perché ci sono moltissimi pensionati che non hanno adempiuto al loro obbligo. La campagna di sollecito che è stata inoltrata ha coinvolto ben 800mila pensionati che non hanno ancora inviato un documento importante, o comunque l’intero ammontare dei redditi del 2020.
Non è tutto, l’ente ha messo a disposizione la video guida personalizzata sino al 28 febbraio 2023, in modalità interattiva. La data indicata è anche il termine ultimo per la presentazione del documento e di tutta la condizione dei redditi che si posseggono.
Per farlo basterà recarsi all’ufficio INPS oppure CAF, ma anche accedere all’area dedicata del portale INPS ufficiale attraverso il link che è stato ricevuto via mail o sms.
Il servizio è molto utile e consente agli utenti di poter comprendere non solo la data di scadenza ma anche come inviare il modello Red 2020. I termini sono specifici e coloro che non inviano il modulo a tempo debito non riceveranno più la pensione, con una sospensione di almeno due mesi.
Modello Red: chi deve presentarlo e quando
I pensionati che sono obbligati comunicare la loro condizione reddituale all’ente, sono i soggetti che negli anni passati non hanno avuto redditi ulteriori o la situazione è diversa da quella dell’anno precedente.
I soggetti che sono titolari di redditi ulteriori alla pensione sono obbligati a far capo alla Agenzia delle Entrate, con dichiarazione di tutto ciò che forma il loro patrimonio. Che sia un lavoro da dipendente all’estero sino ad una serie di interessi bancari o titoli sino agli investimenti. Il modello deve essere presentato anche da tutti coloro che hanno l’esonero di obbligo verso l’Agenzia delle Entrate perché percepiscono una entrata ulteriore a quella della pensione di fine mese.
Cosa accade a chi non presenta il documento?
L’Inps sa bene che non sia per nulla facile tenere a mente tutte le scadenze che possono esserci in anno. Tuttavia, proprio l’Ente ha iniziato a mandare i solleciti a tempo debito via mail e con comunicazioni dirette attraverso il sito ufficiale.
Tutti i soggetti che non presentano il modello RED come richiesto dall’ente – o sono in ritardo nella consegna – non avranno più l’accredito della pensione per ben due mesi. Ovviamente, la sospensione di due mesi si potrebbe protrarre nel momento in cui il documento non dovesse pervenire all’ente.