INPS Pensioni: in arrivo aumento di 126 euro sul cedolino previdenziale per queste categorie: ecco chi è la categoria di pensionati coinvolti.
Maxi assegni in arrivo per il mese di febbraio 2023: è in arrivo un aumento di 126 euro sul cedolino INPS per queste categorie di pensionati. Purtroppo, INPS non è riuscito a procedere al calcolo degli assegni previdenziali tenendo conto della rivalutazione monetaria che è scattata il primo gennaio. Troppo poco tempo a disposizione dall’approvazione della Manovra da parte del Senato al giorno di accredito degli assegni pensionistici. INPS ha comunicato che il maxi assegno rivalutato, i conguagli e gli arretrati saranno accreditati a partire dal primo febbraio 2023. In ogni caso i pensionati accedendo con CIE, SPID o CNS possono accedere all’area riservata del sito INPS per prendere visione dell’importo spettante e di tutte le voci che costituiscono l’assegno previdenziale.
L’aumento perequativo sarà di poco più di cinque punti percentuali dato che ad ottobre, novembre e dicembre i pensionati hanno beneficiato dell’anticipo previdenziale pari a 2 punti percentuali. L’incremento spetterà a tutti pensionati, ma l’aumento sarà decrescente rispetto al crescere dell’importo dell’assegno. Ai pensionati over 75 e titolari di una pensione minima potranno beneficiare del bonus 75, che consente di incrementare l’assegno a 600 euro. Oltre all’incremento perequativo, i pensionati si troveranno addizionali regionali e comunali lievitate.
Aumento assegni previdenziali INPS a febbraio 2023: saranno accreditati anche i conguagli e gli arretrati
I titolari delle prestazioni previdenziali potranno vedersi accreditati anche i conguagli e gli arretrati spettanti a seguito del mancato ricalcolo dell’assegno secondo il metodo di calcolo previsto a partire dal primo gennaio 2023. Sull’importo dell’assegno previdenziale INPS relativo al mese di gennaio INPS applica il conguaglio fiscale, che tiene conto delle trattenute, tasse Irpef e della differenza tra quanto dovuto e applicato effettivamente. INPS ricalcola il conguaglio da perequazione con un incremento della rivalutazione automatica degli assegni previdenziali.
Aumento assegni pensionistici INPS: +126 euro sul cedolino
C’è una determinata platea di pensionati che beneficerà dell’aumento previdenziale INPS di importo pari a 126 euro. Sono coloro che percepiscono un assegno mensile di importo fino a sei volte il trattamento minimo (fino a 3150 euro). con il precedente sistema di calcolo l’aumento sarebbe stato 172 euro, ma avendo già beneficiato dell’anticipo previdenziale nell’ultimo trimestre 2022, l’aumento effettivo sarà di 126 euro. Per visualizzare le voci in dettaglio è bene prendere visione del cedolino INPS collegandosi al sito istituzionale.
Cedolino INPS: occhio alle addizionali applicate dagli Enti locali
La normativa vigente prevede l’applicazione di addizionali da parte degli Enti locali, in particolare da parte dei Comuni e delle Regioni. L’aliquota applicata varia a seconda del luogo di residenza ed è proporzionale all’importo del reddito maturato. Il prelievo fiscale è maggiore per gli assegni previdenziali di importo più elevato. A seconda della Regione e del Comune di residenza, le percentuali di prelievo tributario sono di importo diverso.