INPS, pensioni gennaio 2023: 12 novità per queste categorie | Nuovi aumenti in arrivo

Ci sono 12 novità differenti che arrivano direttamente dall’INPS e riguardano pensionati e queste categori con aumenti previsti interessanti.

aumenti in arrivo
aumenti in arrivo-Nanopress.it

Per il 2023 si sta cercando di comprendere quali siano le tantissime novità in oggetto, alcune delle quali messe sul tavolo e discusse dal Governo Meloni in queste ore. Alcune di queste sono già state confermate, mentre altre necessitano dell’ultima conferma che avverrà in data 29 o 30 dicembre. I media e i professionisti del settore informano che ci sono ben 12 novità da tenere sotto controllo, molte delle quali che riguardano l’INPS e i suoi pensionati in aggiunta ad aumenti di vario tipo.

Pensioni 2023, ci sono delle conferme?

Le conferme su tutto quello che sa emergendo in merito alle pensioni 2023 ci sono in parte, infatti è molto importante capire in questi giorni tutto ciò che è già sulla bozza della Manovra di Bilancio 2023 e cosa ancora no. Il Governo Meloni è a lavoro per garantire non solo gli aumenti delle pensioni, ma anche quelli per le buste paga: un passo importante per arrivare a fine mese in maniera fluida e regolare.

novità inps
novità inps-NanoPress.it

Dall’altra parte ci sono dei punti che dovranno ancora essere sviscerati e argomentati, seppur si stia comunque seguendo una linea che arriverà a trovare l’uscita da questo labirinto. Sono gli esperti che mettono l’accento su 12 novità che riguardano l’INPS e non solo, con  previsioni di aumenti e bonus che potranno sicuramente interessare nel nuovo anno.

12 novità in arrivo per il 2023 dall’INPS

Si parla di un numero come 12 novità, come anticipato, che riguardano non solo gli aumenti INPS ma anche tutti gli aumenti che ci potranno essere in busta paga sino ad aiuti che riguarderanno moltissime categorie di italiani.

Tutto ciò che è stato elencato avrà nella maggior parte dei casi una conferma il 29 oppure 30 dicembre 2022 e verrà messo sulla Manovra di Bilancio:

  1. Le pensioni di gennaio 2023 verranno erogate con tutti gli aumenti previsti a partire dal 3 gennaio 2023, ovvero la prima data utile per il pagamento. Solo per questo mese infatti è prevista una eccezione, in considerazione delle festività a cavallo tra il 2022 – 2023;
Valutazione quote 2023
Valutazione quote 2023-NanoPress.it
  1. La rivalutazione delle pensioni è prevista per legge al 7,3% oppure 5% se si è già ricevuto l’acconto del 2% durante i mesi di ottobre – novembre e dicembre. Il voto finale della Manovra sulle pensioni è previsto al 30 dicembre;
  2. Ci sono alcuni emendamenti in discussione che dovranno ancora subire dei cambiamenti, riguardanti non solo i pensionati ma anche i lavoratori con le loro busta paga;
  3. Inps ha nel frattempo confermato le rivalutazioni delle pensioni per il 2023 con la suddivisione in sei categorie di reddito, anziché quattro come erano in precedenza;
  4. Tra le novità non positive i tempi lunghi che prevede l’INPS per l’erogazione delle varie novità che ci sono in cantiere. Infatti non tutti i pensionati riceveranno gli adeguamenti nel mese di gennaio 2023 (ma sono ancora tutte informazioni da confermare);
  5. Ottime novità per le buste paga di gennaio 2023, infatti molti lavoratori riceveranno degli aumenti che sono relativi agli addizionali al positivo. Questo è ovviamente possibile a causa della forte inflazione subita nel 2022;
  6. Sono previsti nuovi bonus contributivi che verranno suddivisi a seconda della categoria di appartenza e reddito;
  7. I giovani potranno avere degli aiuti maggiori da parte del Governo con bonus dedicati e una ricerca del lavoro mirata;
Accordi sul nuovo anno
Accordi sul nuovo anno-NanoPress.it
  1. Ottime notizie anche per le giovani madri che necessitano di aiuto da parte del Governo, sono in cantiere dei bonus di diversa natura da erogare in base al Reddito;
  2. La Quota 41 è in discussione, ma comunque sulla via corretta per essere confermata;
  3. Ci saranno nel 2023 dei coefficienti favorevoli e incrementi positivi, che andranno a rivalutare alcune categorie di dipendenti;
  4. Ottimo anche il discorso di uscita anticipata dal lavoro per determinate categorie, con conferma sempre entro il 30 dicembre 2022.
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