Ecco a chi spetta la quattordicesima a dicembre, erogata dall’INPS. E’ pensata per una particolare categoria di pensionati.
Ottime notizie per alcune categorie di pensionati, che vedranno maggiorata la propria pensione nel mese di dicembre. Continuate a leggere il nostro articolo per scoprire, nel dettaglio, per chi è pensata la quattordicesima da erogare nel mese di dicembre. Alcuni pensionati potranno godersela.
La quattordicesima a dicembre
Non tutti lo sanno, ma ad alcune categorie di pensionati spetterà ricevere la quattordicesima nel mese di dicembre del 2022.
Innanzitutto, uno dei parametri fondamentali da rispettare è quello dell’età. La quattordicesima, infatti, è prevista soltanto per coloro che hanno già compiuto almeno i 64 anni d’età.
Un altro criterio molto importante è quello del reddito, che non deve essere superiore ai 13.405,08 euro all’anno. Inoltre, per sfortuna, la quattordicesima non è prevista per coloro che già sono percettori di invalidità civile, d’assegno sociale, di rendita Inail o di pensione di guerra.
Gli importi di quattordicesima previsti sono pari a una variazione che va dai 437 ai 655 euro. Questa variazione dipende dal reddito annuale del pensionato e dagli anni di contributi versati nel corso della propria attività lavorativa.
Ecco che di seguito vi mostriamo il dettaglio degli importi che ogni pensionato può ricevere sulla base dei criteri stabiliti dall’INPS.
Ecco la tabella dell’INPS
L’INPS ha previsto per i pensionati beneficiari una quattordicesima pari a 436,80 euro, nel caso siano in possesso di un reddito annuale fino a 10.224,82 euro. Inoltre, i soggetti in questione devono aver versato 15 anni di contributi nel caso in cui abbiano effettuato lavoro dipendente e 18 anni di contributi se si tratta di autonomi.
Coloro che, invece, hanno un ammontare annuo di reddito fino a 10.661,63 euro, percepirebbero circa 336 euro. E poi ancora 546 euro sono previsti con meno di 10.224,82 euro di reddito annuo per quei pensionati che hanno versato dai 15 ai 25 anni di contributi, nel caso di dipendenti, e tra i 18 e i 28 anni di contributi in caso di autonomi.
Percepiranno 420 euro con un ammontare di reddito annuo fino a 10.770,83 euro e 655 euro con un reddito fino a 10.224,82 euro nel caso in cui si abbiano versato più di 25 anni di contributi come dipendenti o 28 come autonomi.
E poi ancora 504 euro con un reddito fino a 10.880,03 euro. Inoltre, se il reddito è tra i 10.224,82 euro e i 13.633,10 euro, l’INPS erogherà:
- 336 euro a coloro che hanno versato 15 anni di contributi, se dipendenti, e 18 anni, se autonomi. Se si superano i 13.969,10 euro di ISEE, l’ammontare risulterà ridotto;
- 420 euro a tutti quei soggetti che hanno versato tra i 15 e i 25 anni di contributi come dipendenti o tra i 18 e i 28 anni come autonomi. Anche in questo caso, beneficeranno di un importo ridotto nel caso di ISEE maggiore di 14.053,10 euro;
- e poi ancora 504 euro a quei soggetti che hanno versato più di 25 anni di contributi come dipendenti o più di 28 anni come lavoratori autonomi. Nel caso in cui il reddito annuale fosse superiore a 14.137,10 euro, si tratterebbe di un importo ridotto.