Novità dall’INPS con ben 852 euro di aumento per la pensione di gennaio. Chi sono i fortunati che ne possono beneficiare?
Ci sono moltissime novità in campo pensioni e una di queste è la valutazione con aumento per alcune categorie nello specifico. Sappiamo con certezza che il nuovo Governo Meloni ha studiato strumenti nuovi e anche ogni tipo di agevolazione non solo per i dipendenti ma anche per i pensionati. Questo significa che una buona parte di quest’ultimi potranno ottenere un aumento: in particolare c’è una categoria che arriverà a ben 852 euro di aumento. Scopriamo insieme tutti i dettagli in merito.
Pensione 2023: quando avviene l’accredito?
Il nuovo anno è arrivato e con lui anche tutti i buoni propositi per 365 giorni senza pensieri. Il Governo Meloni, come anticipato, mette sul piatto non poche novità che riguardano l’aumento delle pensioni e dei cambiamenti soprattutto per chi percepisce la minima. L’accredito di gennaio avviene in data 3 gennaio, primo giorno per il primo turno di pensionati che potranno recarsi all’Ufficio Postale.
Con le festività di Natale e Capodanno, la prima data utile per il pagamento è slittata di qualche giorno ma i pensionati si potranno consolare trovando un buon aumento ad aspettare loro. Quindi a seconda del calendario e della iniziale del cognome, la pensione verrà consegnata dal giorno 3 al giorno 10 gennaio 2023.
Ci sono alcuni pensionati che non riceveranno l’aumento di pensione a partire da gennaio 2023, mentre altri potranno già vederlo sull’assengo. Coloro che avranno a disposizione l’aumento già da questo mese l’aumento sono tutti i titolari della pensione minima, di chi percepisce una quota assistenziale e invalidità. Inoltre, tutti i soggetti che percepiscono un importo non superiore ai 2.100 euro al mese lordi. Tutti gli altri potranno vedere gli aumenti a partire dal mese di marzo o aprile.
Aumenti pensione da gennaio 2023 a 852 euro: per chi?
In questi mesi è stato confermato che la rivalutazione all’interno del sistema pensionistico potesse portare a non pochi aumenti. Questi saranno conteggiati con un 7,3% che è dato dalla somma dei dati ISTAT e ovviamente il caro vita registrato nel 2022.
Si ricorda che non tutti gli importi potranno beneficiare della rivalutazione piena, ma poi applicata man mano in percentuali ridotte a seconda dell’importo che si prende a fine mese. Il Governo Meloni ha quindi attuato una serie di rivalutazioni del sistema delle pensioni minimi, con tagli di varia natura.
A destare un certo interesse è sicuramente l’aumento delle pensioni, con i soggetti che percepiscono la minima felici per questa novità di inizio anno. Per fare un piccolo riassunto, la rivalutazione sarà dell’8,8% per coloro che percepiscono una pensione minima.
Dal mese di gennaio si calcola il 7,3% poi dal mese di febbraio si passa alla nuova pecentuale aumentando dell’1,5%. Una categoria in particolare avrà un aumento di ben 852 euro: si parla di coloro che percepiranno ogni mese 71 euro in più sulla pensione arrivando ad ottenere questo aumento in un solo anno. È sicuramente una bellissima notizia, soprattutto in un periodo come questo dove il caro vita è oramai insostenibile.