Il 2024 si prospetta un anno ricco di novità per chi deve andare in pensione. Vediamo quali saranno i lavoratori che potranno lasciare il lavoro.
Per andare in pensione nel 2024 è necessario aver raggiunto una determinata anzianità e stavolta potrebbe non essere un miraggio.
Pensione: i requisiti per andarci
Attualmente, l’età minima per andare in pensione in Italia dipende da diversi fattori, tra cui l’anno di nascita, il tipo di lavoro svolto e i contributi versati. Tuttavia, l’età minima legale per la pensione di vecchiaia in Italia è stata progressivamente aumentata negli ultimi anni a seguito della riforma delle pensioni del 2011, nota come riforma Fornero.
Un’uscita, quella dal mondo del lavoro, che sembra sempre più un miraggio, soprattutto per i giovani che si avvicinano adesso al panorama lavorativo. Il lavoro precario, spesso a nero, senza la possibilità di versare contributi, rende lo scenario ancora più scuro. Del resto, il mondo del lavoro nel Belpaese viene considerato come saturo e in crisi. Il che si riflette inevitabilmente sulle pensioni.
Come abbiamo detto, i requisiti per andare in pensione sono, da un lato, l’età anagrafica e dall’altro i contributi versati. Si tratta di due requisiti che, anno dopo anno, diventano sempre più rigidi nonostante alcune possibilità, per alcune categorie di lavoratori, di poter lasciare anticipatamente i propri impieghi.
Infatti, nel 2024 alcuni lavoratori potrebbero arrivare alla tanto agognata pensione se hanno raggiunto una particolare età. Vediamo di quali categorie si tratta.
L’età richiesta
Come abbiamo detto, alcune eccezioni e opzioni flessibili per l’accesso anticipato alla pensione esistono. Ad esempio, c’è la possibilità di andare in pensione anticipatamente con almeno 41 anni e 10 mesi di contributi versati (opzione nota come “quota 100”). Oppure la possibilità di accedere alla pensione anticipata per determinate categorie di lavoratori svantaggiati o con particolari requisiti. Non si sa che con la tanto agognata riforma delle pensioni, tali agevolazioni possano continuare a sussistere.
Una cosa, però, è certa: nel 2024, e quindi tra pochi mesi, potrebbero riuscire ad andare in pensione tutti coloro che hanno raggiunto i 67 anni di età. Si tratta di quelle persone che hanno raggiunto l’anzianità necessaria per poter lasciare il lavoro, indipendentemente dalla loro occupazione.
In generale, dunque, possono andare in pensione i nati nel 1953 con 67 anni di età. Anche coloro che sono nati nel 1954 potranno andare in pensione perché avranno raggiunto i 67 anni e tre mesi di età. Chi è nato nel 1955 raggiungerà l’età pensionabile con 67 anni di età e sei mesi. Chi è nato nel 1956 andrà in pensione con 67 anni e nove mesi.
Le regole previdenziali possono essere soggette a modifiche legislative nel tempo. Sarebbe consigliabile consultare fonti ufficiali o enti previdenziali per ottenere informazioni aggiornate sulle norme in vigore al momento della decisione di pensionamento.