I cittadini italiani potrebbero andare in pensione con questi contributi. Ecco quanti anni servono per godersi il meritato riposo.
Sono tantissimi i cittadini italiani che vorrebbero capire a che età potrebbero andare in pensione, dopo anni di duro lavoro. Ecco che di seguito vi sveliamo che gli italiani potrebbero poter andare in pensione con questi contributi.
Cittadini italiani e sistema pensionistico
Sono milioni i cittadini del nostro Paese che ogni anno vanno in pensione, dopo aver accumulato molti anni di lavoro nel nostro Bel Paese. Altrettanti sono i cittadini in attesa di andarci e che vorrebbero sapere con netto anticipo a che età potranno compiere il grande salto.
Vorrebbero sapere anche quanti anni di contributi dovrebbero aver versato in Italia per garantirsi un cedolino di un certo valore e magari a che età avrebbero dovuto cominciare a lavorare. Con lo scoppio della crisi economica nel nostro Paese, in questi ultimi anni, sempre più cittadini vorrebbero poter fare dei progetti per un futuro prossimo o remoto.
E per farlo potrebbero aver bisogno di capire a quanto ammonterà la loro pensione di vecchiaia e soprattutto a che età potranno entrare in pensione e con quanti anni di contributi versati.
Proprio per questi motivi, in moltissimi tra i cittadini italiani si stanno impegnando a farsi due calcoli per comprendere maggiormente la natura della propria situazione pensionistica. Naturalmente, per essere a conoscenza della propria situazione, ogni pensionato dovrebbe mettersi in contatto con enti ed esperenti che possano chiarire ogni dettaglio.
Chi lo ha già fatto e vorrebbe ricevere qualche informazione aggiuntiva, deve sapere che esistono varie fonti sul web che ogni giorno si impegnano per chiarire alcuni concetti anche complessi. A tal proposito, oggi vi parliamo dell’ingresso in pensione in base a precisi anni di contributi versati.
Ecco che di seguito vi sveliamo tutti. Si tratta sicuramente di una sorpresa per molti cittadini del nostro Paese.
In pensione con questi contributi
Non tutti ne sono a conoscenza, ma, in base a numerose fonti come Pensioni Ora, sarebbe possibile andare in pensione con soli 20 anni di contributi. Accumulati i 20 anni in questione, a 67 anni, si potrebbe già beneficiare del cedolino erogato dall’INPS.
Il cedolino in questione avrebbe un importo pari a circa 1,5 volte l’assegno sociale. Si tratta di un importo che potrebbe fare comodo a moltissimi italiani in difficoltà.
Nel caso in cui il cittadino non potesse beneficiare di questa soglia, dovrà aspettare di compiere i 71 anni per arrivare a beneficiare della pensione. In quel caso, però, basterebbe essere in possesso di 5 anni di contributi versati, siano essi effettivi, volontari, obbligatori o da riscatto. Sarebbero esclusi dal calcolo, invece, quelli figurativi.
E non è tutto, perché ci sarebbe una data chiave: si tratta del 1992, anno nel quale molti pensionati dovrebbero aver già versato almeno 15 anni di contributi per accedere alla pensione di vecchiaia.
Si tratta di anni e di cifre non affatto incoraggianti, che fanno temere a molti pensionati di non poter andare presto in pensione.