In arrivo nuovi aumenti per le pensioni: i fortunati di questi aumenti sono all’interno di questa categoria.
Le ultime notizie riportate sull’argomento pensioni riguardano, finalmente, l’arrivo dei nuovi aumenti oltre alla rivalutazione. Una ultim’ora che in tanti stavano attendendo. Oltre agli aumenti, è in arrivo la rivalutazione precisamente nel mese di marzo del 2023, con compresi anche gli arretrati. In più è previsto l’arrivo pure di ulteriori aumenti. Vediamo insieme quali saranno.
La novità riguardante le pensioni: ecco cosa sta succedendo
In arrivo delle novità davvero appetitibili per alcuni pensionati e per il relativo aumento che ci dovrebbe essere a breve.
Come sappiamo queste notizie e in questo periodo non possono far altro che far nascere il sorriso nel volto di molte persone che spesso non riescono ad arrivare a fine mese per le varie spese che si sostengono. Ecco che quindi la parola ” aumenti” può davvero avere una grande risonanza in questi casi. E in questo caso parleremo proprio dell’aumento delle pensioni.
A tal proposito va detto che l’aumento delle pensioni dovuto dalla rivalutazione, risulterà essere comprensivo anche degli arretrati concernenti i mesi di gennaio e di febbraio.
Difatti l’adeguamento collegato ai trattamenti mensili in programmazione per il mese di febbraio, è stato rinviato al mese di marzo.
Infatti nella giornata del 24 gennaio l’Inps ha annunciato che la rivalutazione non sarebbe giunta, come era stato congetturato entro il mese di febbraio, bensì nel mese successivo equivalente a marzo. Solitamente ciò avviene nel mese di gennaio. Però quest’anno si sono verificati due inconvenienti, che hanno provocato dei cambiamenti al programma iniziale.
Come prima cosa si è attuato l’adeguamento anticipato alla fine del 2022, poi ci sono stati problemi di tempistiche. Infatti l’Inps non è riuscita a rientrare nei tempi stabiliti al principio.
Ma questo sembrerebbe non essere l’unica novità riportata dalle ultime notizie correlate alle pensioni.
Difatti si è parlato del sopraggiungere di incrementi aggiuntivi, che toccheranno ai pensionati italiani. Per quale motivo è stato deciso ciò? L’obiettivo primario in questo caso è quello di contrastare in maniera assolutamente efficace, la svalutazione delle pensioni degli italiani. Una svalutazione che purtroppo si è venuta a creare per via dell’inflazione assai elevata degli ultimi tempi.
Successivamente saprete più nelle dettaglio tutto quello che concerne tali avvenimenti, annunciati da poco e che coinvolgono i pensionati d’Italia.
Lo scopo del Governo Meloni è quello di stabilire una nuova riforma a livello fiscale, entro la fine della prossima estate. In questo modo non solo riusciranno ad avvantaggiare i lavoratori, ma allo stesso tempo pure tutti i pensionati.
Dunque in base a ciò che è stato annunciato recentemente, dovrebbero giungere dei nuovi aumenti nei prossimi mesi.
Tutto questo in attesa di poter arrivare all’aliquota unica della Flat Tax, anche per quanto riguarda i dipendenti e i pensionati.
Si tratta quindi di un proposito che ovviamente nel 2023 non sarà raggiunto.
L’intento del Governo Meloni è quello di rivedere l’Irpef, mediante un sistema quattro fasce di reddito si dovrebbe fare il passaggio a uno contenente tre sole fasce.
Revisione dell’Irpef: a chi sono destinati gli aumenti
Le fasce del sistema in programma corrisponderebbero alle seguenti:
– fino a una cifra corrispondente a 15.000 euro di reddito, verrà mantenuta la percentuale del 23%;
– per quei redditi che vanno oltre i 15.000 euro fino massimo a 50.000 euro, per i quali adesso risultano previste la fascia per i primi 28.000 con un’aliquota del 25% e un’altra fascia con una percentuale corrispondente al 35%, si passerà dalle due attuali fasce a un’aliquota unica equivalente al 27%;
– al di sopra della cifra di 50.000 euro, si dovrebbe mantenere l’aliquota corrispondente al 43%.
Le persone che potranno usufruire della riforma fiscale saranno proprio quelle che sono state penalizzate, a causa del taglio della rivalutazione. Un taglio che è stato approvato mediante la neo legge di bilancio approvata nel 2023.
Infine nel mese di marzo i pensionati dovrebbero percepire una forma di trattamento corrispondente a oltre quattro volte il minimo. Dunque saranno in molti a ricevere gli aumenti, dovuti proprio dalla rivalutazione posticipata due volte e con degli importi sicuramente molto interessanti. Tale pagamento arriverà a partire dal primo giorno del mese di marzo, rispettando i turni già fissati e scaglionati.
Dunque sulla base di quello che è stato detto sin’ora stanno per arrivare questi aumenti oltre alla questione rivalutazione. Sicuramente questa è e rappresenta una bellissima notizia che in molti desideravano ricevere.
Come abbiamo visto oltre all’aumento è in arrivo questa rivalutazione e nello specifico il prossimo mese insieme anche agli arretrati, poichè l’Inps non è riuscita a farlo prima.
Inoltre si è anche pensato di aggiungere altri aumenti per poter aiutare le persone a contrastare quella che può essere una svalutazione delle pensioni che già alcuni vivono a causa dell’inflazione che si sta vivendo nell’ultimo periodo. Tutto questo potrà essere vostro a breve!