La società di Yoti propone una nuova modalità di verifica per accedere ad Instagram. Gli utenti dovranno confermare la maggiore età.
Gli USA hanno introdotto la modalità di riconoscimento dell’età per tutti gli utenti che accedono ad Instagram e modificano la propria data di nascita per fingersi maggiorenni. La piattaforma ha infatti dei contenuti limitati per tutti quelli che hanno meno di diciotto anni. Vediamo con quali modalità sarà possibile confermare la propria identità.
Il rischio di profili Instagram sotto falsa identità sarà ridotto grazie a questo sistema di intelligenza artificiale, che verrà introdotto quando l’età di un utente minorenne verrà cambiata volontariamente.
Lo strumento risulta comunque facilmente ingannabile se si pone davanti alla telecamera la fotografia di un’altra persona. Chiaramente questa novità è attualmente in fase di lavorazione negli USA e non sappiamo ancora quando verrà esteso ad altri mercati e nel resto del mondo.
Le opzioni possibili per superare questo controllo sono tre: caricare il proprio documento di identità, registrare un video selfie di se stessi o in alternativa chiedere a tre amici in comune di confermare l’età (social vouching). Le informazioni raccolte verranno immediatamente cancellate dopo la verifica.
L’intelligenza artificiale (IA) è usata dai social anche per distinguere in modo più chiaro i ragazzi e gli adulti che sfruttano alcune funzionalità delle applicazioni per incontri. L’impresa di Meta Platforms dichiara:
“L’IA ci aiuta a impedire agli adolescenti di accedere a Facebook Dating, agli adulti di inviare messaggi ai minori e questi di ricevere solo contenuti pubblicitari limitati.”
La Meta Platforms ha affermato di collaborare con Yoti, un’azienda che si specializza nella verifica dell’età online, per assicurare la privacy delle persone. Secondo un’analisi del 2020, questo sistema ha un’affidabilità del 98,89% in quanto sarebbe meno preciso per le persone con la pelle scura e, per i minori di 24 anni le stime potrebbero essere inferiori a 2,5.
Questo metodo serve ad Instagram (per ora solo negli Stati Uniti), non solo per impedire ai 13enni di usare l’app, ma anche per allontanarli dai servizi riservati ai maggiorenni: facciamo l’esempio di Facebook Dating, una sezione riservata agli appuntamenti, o di altri contenuti poco adatti. Ovviamente la stessa cosa vale anche per gli adulti che si scambiano messaggi con utenti minorenni.
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