Secondo quanto presentato dall’istituto di ricerca statistica Quorum/YouTrend, la coalizione di Centrodestra prende il largo rispetto al favore assegnato al Centrosinistra e si avvicina di molto alla maggioranza assoluta nelle intenzioni di voto degli italiani.
![Centrodestra](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/08/Centrodestra-1.jpg)
La ricerca offre inoltre un interessante focus sui giovani, ossia gli under 35, il quale mostra una certa discrepanza rispetto a quanto affermato dal campione integrale della popolazione.
Intenzioni di voto per il 25 settembre
Cominciando dalla statistica generale che prende a campione una fetta di popolazione espressiva della società della Penisola, il Centrodestra rimane la prima coalizione e anzi allarga il proprio distacco dalle altre alleanze elettorali.
L’unione di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e gli altri partiti del centro liberal-conservatori otterrebbero il 48,5% delle preferenze. Scendendo più nel dettaglio delle singole forze che sostengono la formazione, le intenzioni di voto sono così distribuite: Fratelli d’Italia di Meloni al 24.1%, Lega di Salvini al 13.8%, Forza Italia di Berlusconi all’8.7% e Noi Moderati (la lista che contiene al suo interno Noi con l’Italia di Lupi, Coraggio Italia di Brugnaro e Italia al Centro di Toti) all’1.9%.
Dall’altra parte dello spettro politico-ideologico, l’alleanza di Centrosinistra otterrebbe il 29.5% nelle prossime votazioni del 25 settembre, staccato di ben 19 punti dalle destre. A guidare la coalizione il Partito Democratico che sarebbe sostenuto dal 22.7% degli elettori, a seguire la lista Europa Verde/Sinistra Italiana con il 3.2%, poi +Europa con il 2.9% ed Impegno Civico con lo 0.7%.
Il Movimento 5 Stelle, che attualmente corre da solo, è preferito dall’11.1% degli aventi diritto.
Infine il terzo polo, o come altrimenti viene definita la lista liberal-centrista costituita da Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi, riscuoterebbe il 5.3% di predilezione nelle urne.
L’astensionismo resta molto alto: si registra un 38.8% di italiani che non hanno intenzione di recarsi al seggio per le prossime elezioni politiche nazionali.
Il focus sui giovani di Quorum/YouTrend
Per quel che concerne i giovani, ossia gli under 35, oggetto di approfondimento di questa edizione delle periodiche statistiche prodotte da Quorum/YouTrend, si osserva innanzitutto un dimezzamento della differenza tra le due principali coalizioni in lotta per lo scranno di Palazzo Chigi. Se il gap tra Centrodestra e Centrosinistra nelle intenzioni di voto generali è circa il 19%, questo scende al 9.2% tra i giovani.
![Centrosinistra](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/08/Centrosinistra-e1661771850431.jpg)
Tale risultato lo si deve in primo luogo ai maggiori consensi riscossi da Verdi/Sinistra Italiana (5% anziché 3.2%) e +Europa (4.5% invece di 2.9%) ed alla contemporanea disaffezione verso Forza Italia (5.1% anziché 8.7%).
Il primo partito, qualora a votare fossero solo gli under 35, sarebbe il PD con il 23.9% delle intenzioni di voto, tallonato da Fratelli d’Italia al 22.4%; chiude il podio la Lega di Salvini al 14.6%.
In ultimo, le tematiche che più stanno a cuore ai giovani sono le seguenti: lavoro (67%), istruzione ed università (38%), ambiente e cambiamento climatico (34%), salute (30%).