Secondo quanto presentato dall’istituto di ricerca statistica Quorum/YouTrend, la coalizione di Centrodestra prende il largo rispetto al favore assegnato al Centrosinistra e si avvicina di molto alla maggioranza assoluta nelle intenzioni di voto degli italiani.
La ricerca offre inoltre un interessante focus sui giovani, ossia gli under 35, il quale mostra una certa discrepanza rispetto a quanto affermato dal campione integrale della popolazione.
Cominciando dalla statistica generale che prende a campione una fetta di popolazione espressiva della società della Penisola, il Centrodestra rimane la prima coalizione e anzi allarga il proprio distacco dalle altre alleanze elettorali.
L’unione di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e gli altri partiti del centro liberal-conservatori otterrebbero il 48,5% delle preferenze. Scendendo più nel dettaglio delle singole forze che sostengono la formazione, le intenzioni di voto sono così distribuite: Fratelli d’Italia di Meloni al 24.1%, Lega di Salvini al 13.8%, Forza Italia di Berlusconi all’8.7% e Noi Moderati (la lista che contiene al suo interno Noi con l’Italia di Lupi, Coraggio Italia di Brugnaro e Italia al Centro di Toti) all’1.9%.
Dall’altra parte dello spettro politico-ideologico, l’alleanza di Centrosinistra otterrebbe il 29.5% nelle prossime votazioni del 25 settembre, staccato di ben 19 punti dalle destre. A guidare la coalizione il Partito Democratico che sarebbe sostenuto dal 22.7% degli elettori, a seguire la lista Europa Verde/Sinistra Italiana con il 3.2%, poi +Europa con il 2.9% ed Impegno Civico con lo 0.7%.
Il Movimento 5 Stelle, che attualmente corre da solo, è preferito dall’11.1% degli aventi diritto.
Infine il terzo polo, o come altrimenti viene definita la lista liberal-centrista costituita da Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi, riscuoterebbe il 5.3% di predilezione nelle urne.
L’astensionismo resta molto alto: si registra un 38.8% di italiani che non hanno intenzione di recarsi al seggio per le prossime elezioni politiche nazionali.
Per quel che concerne i giovani, ossia gli under 35, oggetto di approfondimento di questa edizione delle periodiche statistiche prodotte da Quorum/YouTrend, si osserva innanzitutto un dimezzamento della differenza tra le due principali coalizioni in lotta per lo scranno di Palazzo Chigi. Se il gap tra Centrodestra e Centrosinistra nelle intenzioni di voto generali è circa il 19%, questo scende al 9.2% tra i giovani.
Tale risultato lo si deve in primo luogo ai maggiori consensi riscossi da Verdi/Sinistra Italiana (5% anziché 3.2%) e +Europa (4.5% invece di 2.9%) ed alla contemporanea disaffezione verso Forza Italia (5.1% anziché 8.7%).
Il primo partito, qualora a votare fossero solo gli under 35, sarebbe il PD con il 23.9% delle intenzioni di voto, tallonato da Fratelli d’Italia al 22.4%; chiude il podio la Lega di Salvini al 14.6%.
In ultimo, le tematiche che più stanno a cuore ai giovani sono le seguenti: lavoro (67%), istruzione ed università (38%), ambiente e cambiamento climatico (34%), salute (30%).
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