Una buona Inter non va oltre il pari contro l’Al Nassr, in gol l’attesissimo Frattesi. Stanotte in California tocca a Milan e Juventus.
L’Inter pareggia in rimonta nella sua prima uscita giapponese, contro l’Al Nassr. Sotto al minuto 23 dopo un bel gol di Ghareeb, i nerazzurri riescono a pareggiare grazie all’uomo più atteso, Frattesi, con un inserimento dei suoi. Tante occasioni per gli uomini di Inzaghi che calciano in porta innumerevoli volte, trovando la strada sbarrata fino al 93′. Stanotte tocca invece a Milan e Juventus, in un incrociato californiano. Pioli prove di titolarità, Allegri con Kean e Chiesa davanti: le probabili formazioni.
Davanti al grande ex Brozovic, l’Inter esce da Tokyo con un pareggio. Gli uomini di Inzaghi hanno affrontato l’Al Nassr nel tour giapponese, rimontando il gol di Ghareeb con la rete di Frattesi. Una buona prova per i nerazzurri, che adesso dovranno vedersela con il Paris Saint Germain. Nemmeno i francesi al loro esordio nel torneo amichevole sono andati oltre il pari con la squadra di Cr7.
La gara parte bene per la squadra di Riad, che sblocca subito il punteggio al minuto 23 con il bel gol di Ghareeb. Il saudita classe 1997 riceve dopo uno scambio con Ronaldo l’assist del compagno Talisca, poi deposita alle spalle di Filip Stankovic, figlio di Dejan, schierato titolare tra i pali per l’assenza di un portiere titolare (dopo la partenza di Onana).
L’Inter però si risveglia dopo il gol subito, e trova subito il pareggio. Lo segna un fino a quel momento spento Davide Frattesi, che mette il segno alla sua maniera: con l’inserimento in area di rigore. Il centrocampista con il vizio del gol riceve un preciso cross di Dumfries e mette dentro l’1-1 con un bel colpo di testa, poi si lascia andare a una sobria esultanza, la prima probabilmente di tante con la sua nuova maglia. Da quel momento in poi è un assolo nerazzurro. L’Inter inizia a spingere, si vedono anche gli altri acquisti Bisseck, Thuram e Cuadrado, tutti positivi soprattutto il francese.
Tante occasioni anche per Lautaro Martinez che viene però sempre fermato, talvolta dal portare, talvolta dalla troppa frenesia. Anche Aslani tra i migliori, insieme a Sensi. Dall’altra parte invece Cristiano Ronaldo arriva raramente alla conclusione, se non dopo qualche surplus delle sue. Il portoghese eccezion fatta per qualche doppio passo “uncontested” non scalda certo il pubblico di Tokyo, così come Brozovic, abbastanza in ombra.
Poche le emozioni nel finale di gara, dopo le tante occasioni per l’Inter che però non va oltre il pareggio. L’1 agosto ci sarà la sfida, più saggista contro il PSG, per un Inter che inizia a muovere i nuovi passi in maniera incoraggiante.
Stanotte alle ore 4:30 (19:30 locali) allo Stadio Dignity Health Sports Park di Carson in California ci sarà il primo vero assaggio di Serie A. Milan e Juventus si affronteranno in una amichevole estiva che di amichevole avrà ben poco. Le due squadre, già affrontatesi negli States nella loro storia (la prima volta in finale di Supercoppa nel 2003) si sfideranno nell’ambito del torneo americano Soccer Champions Tour (qui le date e gli orari di tutti i match). Entrambe in California per la tournée estiva, stanotte scenderanno in campo per testare nuovi meccanismi, provare moduli, annusare big match che verranno poi rimandati a settembre.
E in queste ore sono arrivate anche le formazioni, probabili, delle due squadre. Partendo dal Milan, che ha già affrontato il Real Madrid nel torneo amichevole – mentre la Juventus non ha giocato la gara in programma lo scorso martedì contro il Barcellona – Pioli proverà la sua squadra titolare. In testa del tecnico emiliano c’è al momento un 4-3-3, con Maignan in porta, Calabria, Thiaw, Tomori e Theo Hernandez in difesa. A centrocampo spazio al trio Raijnders, Loftus-Cheeck, Krunic; in attacco si rivede Pulisic ma stavolta sulla fascia sinistra, con Leao e Giroud.
Allegri invece, che in attacco ha scelte obbligate, non potrà fare affidamento su così tanti rinforzi, ma punterà (mossa anche commerciale) sui due padroni di casa Weah e McKennie. Il tecnico toscano rispolvera la difesa a 3 della scorsa stagione, con Szczesny tra i pali, Gatti, Bremer, Danilo in difesa, Weah tutta fascia con Cambiaso sulla sinistra, al centro McKennie, Locatelli, Miretti. In attacco, come detto, Kean e Chiesa gli unici disponibili.
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