L’Inter è, da qualche settimana, ufficialmente in mano ai cinesi e ieri pomeriggio la squadra di Roberto Mancini ha iniziato ufficialmente la stagione ma la novità più importante è la copertura, con un nastro di colore bianco, del logo Pirelli sulle magliette della squadra nerazzurra. La motivazione è impossibile da capire in questo momento ma è ovvio che ci sia qualcosa che non funziona tra la nuova società e lo storico marchio di Tronchetti Provera (Amministratore Delegato).
Pirelli e l’F.C. Internazionale collaborano dal 1995, da ben 21 anni, ma nella giornata di ieri, una delle prime sedute d’allenamento da parte dei nerazzurri, è stato applicato un cerotto, un nastro bianco, sul logo storico Pirelli. Ovviamente staff, giocatori e Mancini non sono responsabili di questo gesto ma è stata una scelta, una direttiva, arrivata dall’alto, dalla nuova dirigenza cinese.
La nuova squadre del gruppo Suning ha spiegato che è tutto regolare: l’Inter ha infatti spigato che tutto rientra nella norma poiché il nuovo contratto con la società Pirelli non comprende il kit di allenamento ed in attesa delle nuove maglie per le sedute della nuova stagione hanno dovuto coprire il “vecchio” logo. Infatti, Pirelli paga “solo” la presenza sulla maglia di gara e quindi è facoltà della società nerazzurra coprire il marchio.
E’ possibile che i cinesi vogliano porre sulle casacche d’allenamento un logo di una società orientale per aumentare anche gli introiti nelle casse dell’Inter che con la nuova dirigenza si prepara a tracciare le basi per la nuova strada della storica squadra di Moratti che al momento è un personaggio di fiducia che collega Thohir alla nuova società cinese finché la stessa Suning non saprà camminare con le proprie gambe.