Termina 0 a 0 dopo una partita ricca di emozioni la sfida serale del 26 aprile 2014 tra Inter e Napoli: tante occasioni da una parte e dall’altra, ma nessuna marcatura per i due team. I neroazzurri sperano ancora nella rimonta sulla Fiorentina, ma i viola si sono presi due punti in più di vantaggio andando a impattare per tre a zero in casa del Bologna con doppietta dello scatenato Cuadrado e gol di Ilicic. Ovviamente, l’Inter spera di soffiare il quarto posto alla Fiorentina perché così avrebbe accesso diretto ai gironi dell’Europa League 2014/15 e non alle eliminatorie, cosa che interesserebbe i viola anche in caso di sconfitta in Coppa Italia, per altro proprio contro i partenopei. Scopriamo di più sui due match.
Iniziamo dalla Fiorentina che nei primi 20 minuti ha subito diverse azioni pericolose dei padroni di caso, che hanno tentato soprattutto con i tiri dalla distanza cercando di sorprendere Neto. Poi al 23esimo la partita si è sbloccata grazie a Cuadrado che ha sfruttato un cross basso di Joaquin per infilzare la porta viola e cambiare la faccia al match. L’uno due pesante dei quarti della Serie A è giunto solamente dieci minuti più tardi con un bel tiro da lunga distanza di Ilicic deviato in modo sensibile da Pazienza per infilarsi nell’angolo alto della porta difesa da Curci che nella ripresa ha dovuto salvare più volte il risultato. Poi il gol del tre a zero ancora una volta con Cuadrado con un gran tiro dalla destra dopo dribbling secco su Antonsson. Una vittoria molto importante per i viola, che possono anche esultare dopo il pareggio dell’Inter col Napoli, mentre il Bologna ora rischia di nuovo perché avrà un calendario difficile e potrebbe giocarsi tutto contro il Catania all’ultima di campionato.
Per quanto riguarda il match tra Inter e Napoli, pur essendo finito sullo 0 a 0 non è stato certo parco di bele emozioni. Inter aveva puntato su un 3-5-2 con Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Andreolli; D’Ambrosio, Hernanes, Cambiasso, Kovacic, Nagatomo; Icardi, Palacio mentre i partenopei avevano risposto con il classico 4-2-3-1 con Reina; Henrique, Britos, Albiol, Ghoulam; Jorginho, Inler; Callejon, Insigne, Mertens; Higuain. L’occasione più grande è stato il palo preso da Inler, mentre la grande paura è giunta dopo il contrasto tra Higuain e Andreolli con l’argentino dolorante che deve cedere il posto a Pandev e lascia poche speranze per la finale di Coppa Italia. Si chiude così l’anticipo della giornata di campionato che aveva già visto la netta vittoria della Roma sul Milan.
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