[didascalia fornitore=”foto”]Di Patryk Kosmider via ShutterStock.com[/didascalia]
Marito e moglie residenti a Torino sono stati ricoverati in ospedale con un’intossicazione dovuta all’assunzione di tonno proveniente dalla Spagna. Per i due coniugi colpiti dalla sindrome sgombroide è scattata una terapia a base di cortisone a farmaci antistaminici, mentre per la cittadinanza è scattata l’allerta per la possibile presenza nelle pescherie della città piemontese di lotti di tonno mal conservati.
A rendere il tonno fresco pericoloso per l’uomo, una volta mangiato, è l’istamina presente nelle sue carni, che si genera e sviluppa se il pesce viene conservato male, ossia se si interrompe il ciclo del freddo.
[npleggi id=”https://www.nanopress.it/salute/2016/10/05/sindrome-sgombroide-sintomi-terapia-e-conseguenze/148789/” testo=”Sindrome sgombroide: sintomi, terapia e conseguenze”]
Non è la prima volta che anche in Italia arrivano allerte sulla possibilità di intromissione nel mercato di lotti di pesce proveniente dalla Spagna a rischio intossicazione per i consumatori, ma per questo caso di Torino la Asl cittadina ha provveduto a redigere – scrive La Stampa – la notizia di reato da inviare alla magistratura per le indagini del caso.