Corsa ai supermercati: c’è un prodotto che acquistiamo tutti i giorni che a breve sarà introvabile. Ecco di quale prodotto si tratta.
Con il rincaro dei prezzi e con la crisi idrica in atto c’è un prodotto che acquistiamo tutti al supermercato che rischia di scomparire definitivamente dagli scaffali.
Dopo mesi e mesi senza pioggia, una temperatura al di sopra della media stagionale, l’inizio del caldo già a partire dal mese di maggio e la mancanza della neve sulle Alpi, la riserva idrica estiva si sta esaurendo.
La siccità continua e gli esperti e i meteorologi lanciano l’allarme: nel cuore di una stagione estiva molto torrida manca ancora l’azione concreta dei Governi.
Secondo i dati del Catasto dei ghiacciai italiani, la superficie dei ghiacciai italiani è passata dai 519 km quadrati del 1962 ai 368 km quadrati del corrente anno. Le conseguenze sono davvero devastanti per l’ambiente, ma anche per le attività economiche. C’è un prodotto che acquistiamo ogni giorno al supermercato che rischia di scomparire. La sua produzione rischia di arrestarsi per sempre. Di quale prodotto stiamo parlando?
Crisi idrica e siccità: cosa deve fare il Governo?
L’estate 2022 sarà ricordata per il caldo torrido, la crisi idrica e la siccità. D’altra parte, dovevamo aspettarcelo visto che la stagione invernale è stata caratterizzata dalla carenza di piogge e dalle temperature più elevate.
Il Governo ha deciso di investire 900 milioni di euro per sostituire le condutture idriche obsolete, che sono responsabili della perdita del 40% di acqua. L’Italia soffre di una cattiva gestione delle infrastrutture: basti pensare che ogni cento litri di acqua immessi nella rete, circa 40 si perdono e non arrivano alle famiglie.
Lo Stato deve riadeguare la rete idrica e garantire la gestione sostenibile delle risorse idriche. Per risolvere la crisi idrica è necessario salvaguardare la natura, rigenerare le zone umide, ridurre il consumo di acqua e rivedere le concessioni idriche.
Corsa ai supermercati: a rischio un prodotto che acquistiamo ogni giorno
Con la crisi idrica in atti c’è un prodotto alimentare che rischia di scomparire dagli scaffali dei supermercati: stiamo parlando dell’acqua frizzante Sant’Anna. Non si tratta di una fake news, ma di una notizia divulgata da Alberto Bertone, presidente e AD di Acqua Sant’Anna.
L’acqua Sant’Anna è il primo produttore in Europa di acque oligominerali e, a causa dell’emergenza e della scarsità di anidride carbonica, a breve la produzione potrebbe essere fermata. Il problema della carenza di anidride carbonica non riguarda solo il brand Sant’Anna, ma anche altri marchi di acqua gassata soffrono dello stesso problema.
I brand che producono anidride carbonica stanno indirizzando le proprie produzioni al settore sanitario. Pertanto, ad oggi le bottiglie di acqua Sant’Anna sono ancora disponibili ed in vendita. Una volta terminati gli stock non sarà più in vendita al supermercato ed in tutti i negozi di alimentari.