Invecchiare in coppia, perché la donna sta peggio dell’uomo? Il benessere psicofisico coppie anziane non sarebbe omogeneo tra uomo e donna. Uno studio mostra come a trarre maggiormente svantaggio in età anziana della vita di coppia ma anche della vedovanza e del divorzio sia la donna, mentre l’uomo tenderebbe a stare meglio. Indaghiamo insieme le ragioni di questo dato, che è emerso a seguito di una ricerca compiuta dall’Università di Toronto.
Una ricerca compiuta dall’Università di Toronto ha evidenziato che il benessere psicofisico in una coppia anziana sposata da tempo favorirebbe gli uomini e meno le donne. Come mai avviene ciò? Indaghiamolo insieme, si tratta senza dubbio di un dato interessante che merita maggiore investigazione da parte degli esperti.
Il benessere psicofisico nelle coppie anziane
Vi abbiamo già parlato di persone anziane quando ad esempio vi abbiamo svelato come fare compagnia agli anziani soli con robot e intelligenza artificiale. Adesso torniamo su questo tema per mostrare come, in base a una ricerca compiuta dall’Università di Toronto, gli uomini starebbero meglio delle donne nei matrimoni di lunga data.
Infatti il benessere psicofisico favorirebbe più i primi che le seconde. Gli uomini sposati, infatti, invecchierebbero molto meglio rispetto ai loro coetanei non sposati. E per le donne avverrebbe invece l’esatto contrario. Anzi, le donne che non si sarebbero mai sposate mostrerebbero delle migliori condizioni di vita rispetto alle loro coetanee sposate, vedove o divorziate.
Favorirebbe più gli uomini che le donne
E lo studio di cui vi stiamo parlando sarebbe stato fatto su più di 7000 canadesi. I risultati avrebbero mostrato che i fattori sociali, come esempio il matrimonio e ciò che dovrebbe significare, cioè anche supporto reciproco, influenzerebbero il benessere in età avanzata. Ma non è ancora chiaro come mai vi sia questo divario di genere. Si pensa che possa essere relazionato con gli squilibri dati dal lavoro domestico e nella cura nelle coppie anziane.
Probabilmente anche in pensione il carico della casa ricade sulla donna così come l’interesse nei confronti dei pasti, della salute con le medicine e le visite, che causerebbero alla donna una maggiore carica sia mentale e fisica. E ciò potrebbe anche sfociare in trascuratezza verso la donna, mentre in una maggiore attenzione rivolta all’uomo, alla sua salute, ai suoi bisogni e alla sua alimentazione. E così l’uomo, anche spesso spronato dalla moglie, potrebbe avere più tempo per dedicarsi a hobby e attività ricreative, che avrebbero su lui grandi benefici anche sul piano psicofisico. Si tratta senza dubbio di uno studio molto interessante che apre le porte ad altri studi che potrebbero far luce sulle reali cause di ciò.